Il fenomeno Elena Ferrante diventa un docufilm.

Il fenomeno mondiale esploso con la tetralogia de L’amica geniale (che sta per diventare anche una serie tv diretta da Saverio Costanzo), creato da una scrittrice (o uno scrittore? o più persone?, ndr), capace di coinvolgere milioni di lettori, che fa del suo anonimato la conditio sine qua non per continuare a scrivere.

A sondare il mistero e il fascino di Elena Ferrante ci prova Ferrante Fever, documentario di Giacomo Durzi, in uscita evento dal 2 al 4 ottobre con Qmi Stardust, e prossimamente in onda su Sky Arte e Rai.

Un viaggio aperto dalle parole estatiche sulla scrittrice in un’intervista radio, di Hillary Clinton e nel quale ci accompagnano fra gli altri, suoi lettori e colleghi come il premio Pulitzer Elizabeth Strout a Jonathan Franzen, Nicola Lagioia e Roberto Saviano e i registi di film da suoi libri, Mario Martone (L’amore molesto) e Roberto Faenza (I giorni dell’abbandono).

Ma soprattutto ci guidano le parole dell’autrice, dalla sua raccolta di interviste e lettere, La frantumaglia, lette da Anna Bonaiuto. (ANSA)