Oltre Gomorra, il libro di Paolo Coltro che approfondisce i legami tra camorra e business dei rifiuti.

rifiutiCome e perché la ‘monnezza’ è diventata oro: in dieci ore di registrazione e oltre cento pagine di verbali, Nunzio Perrella, tra il giugno 1992 e l’aprile 1993, dopo aver deciso di diventare collaboratore di giustizia, racconta ciò che c’è da sapere sul traffico dei rifiuti in Italia. Il suo racconto, oggi, è diventato un libro di Paolo Coltro, giornalista del Corriere della Sera, dal titolo “Oltre Gomorra – I rifiuti d’Italia”.

Nel libro, che è una mappa delle aree in cui negli ultimi due decenni sono stati interrati e conferiti, illegalmente, i rifiuti speciali, viene raccontato cosa è accaduto in Campania negli anni passati in merito allo sversamento dei rifiuti industriali. Perrella, camorrista pentito che per primo denunciò il sistema di sversamento illegale dei rifiuti, ricostruisce, insieme con Coltro, la propria storia che si intreccia con quella criminale. Fornisce anche un lungo elenco di nomi, località, circostanze, scarti industriali molto pericolosi per l’ambiente e la salute.

La storia del peggiore stupro all’ambiente del secolo comincia lì, da dove il racconto del fortunato libro di Roberto Saviano si è fermato… Tra il giugno del 1992 e l’aprile dell’anno successivo Nunzio Perrella, esponente di spicco dell’omonimo clan camorristico attivo nella periferia occidentale di Napoli, svela tutto ciò che c’è da sapere sul traffico di rifiuti in Italia. In decine di ore di registrazioni e in più di cento pagine di verbali spiega come e perché la monnezza è stata trasformata in oro. A conferma del suo incredibile racconto fornisce anche un lungo elenco di nomi, circostanze, località e metodi di smaltimento (legali e illeciti) di milioni di tonnellate di scarti industriali altamente pericolosi. Magistratura e forze dell’ordine hanno a disposizione un quadro ben preciso del patto scellerato posto in essere da industriali senza scrupoli, imprenditori al di sopra di ogni sospetto e camorristi, con la silente complicità di politici e amministratori locali inseriti nel libro paga dei clan. Ma per più di vent’anni non succede praticamente nulla…