Psicoanalisi del sollievo, presentazione delle poesie di Giuseppe Perrotta mercoledì 18 alla Mondadori Vomero.

La psicoanalisi del sollievo è una raccolta di poesie di Giuseppe Perrotta, pubblicata da Graus Edizioni. La parola chiave per accedere al mondo in cui l’autore desidera accompagnare ogni lettore è: introspezione. Saper ascoltare, osservare, analizzare e riflettere sono elementi fondamentali per godere appieno e comprendere fino in fondo la bellezza di ogni componimento.

Il volume sarà presentato mercoledì 18 maggio alle ore 18:00 presso la Libreria Mondadori situata in via Luca Giordano 73/A, Napoli.

Durante l’evento dialogherà con l’autore la giornalista Eleonora Belfiore.

Il libro

Un percorso tortuoso, ricco di ostacoli. Una psicoanalisi

che porta alla ricerca dell’Io, al nocciolo del dolore. Un viaggio

d’introspezione con biglietti di sola andata.

Urge una via d’uscita, una candela che si apre nel buio e dà vita alla speranza.

Luce che cerca resistenza, desidera appiglio e sogna forza. Vuole

nuova vita per riemergere ed essere fuoco acceso come una fenice, per

volare in alto. Un lampo di gioia si ritrova nell’amore, fonte di purezza,

origine di bene profondo. […]

Ritornano i dubbi, risalgono i misteri di quella mente che troppo spesso

si lascia sopraffare e subisce. Anima notturna che prevale, i sogni

si infittiscono.

 

Sentire e sentirsi tra ricordi o immagini mai vissute. Scoprire e riscoprirsi nei lunghi sospiri tra una pausa e il punto e a capo. Perdere e perdersi tra i versi che danno voce a pensieri mai detti né conosciuti. Un viaggio alla scoperta di se stessi; un percorso introspettivo e coraggioso che impone sentieri interminabili e tortuosi che non lasciano spazio a scorciatoie. Strade senza uscita d’emergenza, strade senza certezza né fine. E quando pensi di essere arrivato al capolinea pronto ad abbracciare il risultato della tua lunga ricerca, è lì che ricomincia la fatica, ed ogni volta, ad ogni passo, sprofondi e rinasci. Il paradosso dell’Io nascosto tra questi versi si insinua tra le sensazioni di vuoto, libertà, morte e rinascita. Sembra nulla, ma nulla è come sembra. C’è morte nell’essere vivi e vita nell’essere morti. Una raccolta di frammenti, di contrasti, incertezze e rimorsi di un’anima tormentata da se stessa, che si spoglia e mette a nudo la sua essenza. Abbandonare o abbandonarsi: questo il primo passo alla scoperta di se stessi.

 

Questa raccolta è una grande metafora della vita, dell’alternarsi di serenità e momenti difficili, il ritorno delle tenebre nell’attesa del ritorno della luce. Di seguito alcuni passi di questo viaggio alla ricerca del sollievo

 

Mi sei venuta a cercare

nella notte, nell’oscurità

[…]

Non bastava la speranza,

non serviva il rumore

di un amore misto a dolore,

Schiavo eterno della vita,

scappo dalla morte

dell’anima, provo a non ucciderla,

provo a non spegnerla,

nonostante regni sovrana la sorte.

Da Introspezione, “Fuga costante”

 

Da qui a inizia il viaggio di ogni lettore: dal momento in cui si inizia a parlare con se stessi, ci si apre alla possibilità di scoprirsi diversi, di svelare la lotta con il nostro Io interiore, di riuscire poi a svelare quale sia il nemico che disturba il nostro riposo…

E alla fine della lotta ci sarà la serenità, la luce, l’amore, la speranza… la salvezza. Il momento in cui tutto si appiana e si ritorna la luce del sole come in una tranquilla giornata di primavera.

 

L’autore

Giuseppe Perrotta nasce a Napoli il 19 dicembre 1998, da sempre amante della poesia e dell’arte di scrivere. Studente di Lettere Moderne alla Federico II, nonché redattore presso Novantesimo.com e VisitNaples.eu. Psicoanalisi del sollievo è la sua prima raccolta di poesie.