Storia e pratica del silenzio, il libro di Remo Bassetti giovedì 20 al Pan.

Il mondo nasce dal silenzio del nulla. Al suo interno, gocce di silenzio ne puntellano ancora la trama rumorosa, ma sono sempre più frastornate: le gocce silenziose si ritirano progressivamente dal panorama della ruggente contemporaneità. In questo inizio di Terzo Millennio a molti pare che un ritorno al silenzio sarebbe necessario e auspicabile. Ma che tipo di silenzio? Remo Bassetti ci offre in questo breve libro una leggera e godibile «grammatica del silenzio», come antidoto al frastuono imperante che ci circonda. Si spazia dai monaci benedettini a quelli tibetani, dal silenzio biblico a quello della natura, dalle composizioni di John Cage alla psicoanalisi di Lacan e Ferenczi, dal silenzio come strumento gerarchico a quello istituzionalizzato, dal silenzio degli eroi al silenzio dei mimi, dall’atteggiamento sociale nei confronti dei sordomuti al silenzio come sovversione delle logiche mediatiche (il silenzio stampa), ovviamente con una riflessione sul perché certi contesti, come la politica, si rivelino tanto perniciosamente refrattari al silenzio.

 

Remo Bassetti è scrittore e saggista. Fondatore e direttore del «Giudizio Universale» – una rivista che recensiva ogni cosa – gestisce attualmente Wrog, «write blog» di scrittura. Tra i suoi libri ricordiamo Storia e storie dello sport in Italia. dall’Unità a oggi (1999), Derelitti e delle pene. Carcere e giustizia da Kant all’indultino (2003), Stanno uccidendo i notai (2008), La storia in dieci processi. Socrate, Gesù, Giovanna d’Arco, Dreyfus, Landru, Sacco e Vanzetti, Norimberga, i coniugi Rosenberg, Berlusconi (2010), Cosa resta della democrazia (2014). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato Contro il target (2008).