Un giorno all’Hotel NapoliMia con san Gennaro giovedì 4.

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Che cosa succede a Napoli il sabato che precede la prima domenica di maggio? Non sono in tanti a ricordarlo: dopo la data del 19 settembre, è il secondo evento per eccellenza del prodigio del sangue di san Gennaro. Proprio in occasione di questa circostanza straordinaria, alle ore 18 di giovedì 4 maggio, fra misteri e storie inedite, luci e ombre, fede, esoterismo, scienza e fantascienza, si potrà conoscere meglio l’enigmatica storia del santo dei numeri primi Gennaro. Lo scrittore Maurizio Ponticello, infatti, autore del suo best seller più recente “Un giorno a Napoli con San Gennaro. Misteri, segreti, storie insolite e tesori” (Newton Compton), nell’ambito della rassegna “Napoli on the road” a cura di Anna Copertino – scrittrice e giornalista per RoadTv Italia – incontrerà i lettori e i devoti all’Hotel NapoliMia in via Toledo 323 (Napoli).

Con l’autore intervengono Diana Negri e Anna Petrazzuolo, giornalista delle pagine culturali di Repubblica. Modera l’evento, Anna Copertino. Al termine della presentazione è previsto un aperitivo buffet.

 

Il libro: Un giorno a Napoli con San Gennaro

Chiamatelo pure come credete, tanto nessuno dei soprannomi assegnati a san Gennaro (’O Guappone, faccia ’ngialluta, l’Avvocato…) riesce a esprimere totalmente la sua storia – bistrattata, perfino dalla Chiesa – e il percorso politico-religioso che l’ha imposto sul trono della città di Napoli. Ai suoi piedi si è accumulato un patrimonio più ricco del tesoro della regina d’Inghilterra e degli zar di Russia; conta 25 milioni di devoti, eppure i fedeli lo hanno più volte accusato di tradimento e destituito con un colpo di spugna. Braccato dalla scienza, indagato dagli occultisti e osannato dai credenti, tirato per la mitra da Benevento e dalla Calabria che lo reclamano, san Gennaro è sempre nell’occhio di un ciclone, proprio com’è il luogo di culto del martire: di esclusiva proprietà della cittadinanza, benché all’interno della cattedrale partenopea. Ma, chi era realmente san Gennaro? E come mai del prodigio del sangue non c’è traccia fino a oltre mille anni dopo il martirio? Un viaggio contromano nell’universo del vescovo decollato che non piace al Vaticano al punto da retrocederlo. Un’incursione a trecentosessanta gradi tra i “vincoli carnali” che congiungono il campione di Napoli al suo popolo, e tra gli arcani che fanno di Januarius l’ultima divinità pagana della città.

 

Alcuni argomenti trattati nel libro:

Il santo glocal • Un santo tra i libri proibiti • Il rapimento di Sicone I: una storia censurata • L’anno del sangue: il 1389 • È vero che san Gennaro era al servizio dei potenti? • La contesa con Benevento • Il prodigio tra fede, alchimia, scienza e fantascienza • Gli esperimenti di quel satanasso di Sansevero • Le guerre tra Curia e l’Eccellentissima Deputazione del Tesoro • A passeggio con Gennaro: catacombe, cappelle, edicole, porte e guglie

 

Maurizio Ponticello bio

Maurizio Ponticello è stato corrispondente di testate radiofoniche e televisive, redattore di vari quotidiani e cronista de «Il Mattino». È autore di “Napoli, la città velata”; “I misteri di Piedigrotta”; “I Pilastri dell’anno. Il significato occulto del Calendario” (Mediterranee-Arkeios) e del thriller “La nona ora” (Bietti). Per la Newton Compton ha pubblicato “Un giorno a Napoli con san Gennaro”, “Forse non tutti sanno che a Napoli…” e, con Agnese Palumbo, “Misteri, segreti e storie insolite di Napoli” e “Il giro di Napoli in 501 luoghi”. Ha scritto racconti per varie antologie tra cui “Apocalisse 2012” e “Sbirri di Regime”. Ha avuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio Domenico Rea. È vicepresidente della storica associazione Napolinoir. Il suo sito è www.maurizioponticello.it