Il Natale? E’ già saltato, parola di medico del Cotugno. Coperte a chi aspetta in macchina.

Medical staff assists suspected cases of Covid-19, arrived by car, waiting for beds available, outside the Hospital for infectious diseases "Cotugno", in Naples, Italy, 12 November 2020. ANSA / CIRO FUSCO

“Stiamo portando le coperte ai pazienti che aspettano in auto di entrare in ospedale e intanto sento chi pensa al Natale. Quella festa è già saltata e temo salti anche carnevale. Smettiamola di pensare ai pranzi e ritroviamo senso di responsabilità”.

E’ netto Elio Manzillo, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, nel tenere alto l’allarme per il covid19 nel primo giorno della settimana della Campania da zona rossa: “Una decisione che doveva essere presa prima – dice all’ANSA – e che avrebbe portato meno infetti e meno morti. Ora ce l’abbiamo ma le istituzioni continuano a litigare e intanto servono i controlli, perché non va bene che tutti fanno passeggiate, spesa, jogging e bicicletta. Bisogna rispettarla e tenerla ben oltre Natale, per me sarebbe folle toglierla anche il 6 gennaio. Il clima invernale aiuta il virus, ormai su dieci pazienti che vengono qui ne mandiamo a casa a curarsi solo uno”. (ANSA).