Incontro Ruggiero – Trama, su proposte Monoclonali a casa dei Pazienti Covid .

Il Dr. Ivan Ruggiero, Farmacista e Manager Campano, ultimamente resosi protagonista di una lettera al Ministro Speranza e di progetti sui monoclonali a casa dei pazienti Covid, fa sapere di un incontro in Regione Campania, con il Dirigente Farmaceutica e Referente unità crisi covid il Dr. Ugo Trama, sul tema dei monoclonali.

Avevo già anticipato alcune proposte sui monoclonali nei giorni scorsi, ma l’incontro in Regione Campania, con il Dr. Trama è stato fondamentale per abbozzare un progetto
che parla di somministrazione di monoclonali a casa dei pazienti affetti da Covid 19.

Avevo intuito della grande possibilità di curare i pazienti covid 19, specialmente quelli definiti a rischio (vedi immunodepressi e affetti da patologie particolari, ecc.) che mostrano una “difficoltà oggettiva” a spostarsi in strutture dedicate , ambulatoriali o ospedali, per la cura con i monoclonali e l’incontro con il Dr.Trama è stato fondamentale per organizzare a livello regionale e territoriale una procedura ad hoc, che permetta la cura di questi pazienti covid 19, direttamente a casa.

Il progetto prevede, la mobilitazione di una unità di crisi mobile, formata da un’attività di rianimazione mobile di livello ospedaliero con équipe che comprende un anestesista con esperienza specifica, un medico Usca (Unità speciale di continuità assistenziale), un infermiere.

Protagonisti di questa procedura dovrebbero essere le “Usca”(unità speciali di continuità assistenziale) territoriali, che allertate attraverso la piattaforma informatica dedicata, vedi “Sinfonia” e con la relativa prescrizione del medico , dovrebbero mobilitarsi con l’unità mobile di rianimazione (camper telemedicina), con l’equipe sanitaria specializzata a casa del paziente per l’infusione del monoclonale.

Un progetto ambizioso, lo definisce Ruggiero, che eviterebbe ricoveri in ospedale e aiuterebbe molte persone affette da Covid nelle 72 h dalla diagnosi della malattia, soprattutto quei soggetti con presenza di Fattori di rischio individuati anche con DM del 06 febbraio 2021 che hanno difficoltà di spostamento negli ospedali e nei centri specializzati territoriali previsti dalla normativa .

Penso alle persone ammalate di covid 19 nelle case di cura, ad esempio , si potrebbe intervenire direttamente in sede.

I prossimi incontri, saranno decisivi per creare un protocollo unico regionale da concordare insieme ai vari referenti delle Asl territoriali e si sta pensando a una commissione ad hoc, formata da referenti specializzati in materia, per poter portare avanti il progetto nel migliore dei modi.

La strada è tracciata, ora bisogna solo perseguire nell’intento e non vedo ostacoli nel poterlo proporre anche a livello nazionale dichiara in fine il manager Ruggiero .