La Campania fanalino di coda nell’assegnazione dei medici di famiglia.

da Medici Senza Carriere riceviamo e pubblichiamo

Sos Medicina Generale. A lanciare l’allarme è all’associazione Medici Senza Carriere ed il suo
presidente Salvatore Caiazza, medico di famiglia napoletano in attesa di trasferimento in Regione Campania.

La protesta inizia con denunce attraverso mezzi di informazione nel marzo 2018, dove Medici senza Carriere denuncia il perseverante ritardo nella pubblicazione e assegnazione degli ambiti carenti di Medicina Generale, che si vanno a ripercuotere sulla corretta tutela della Salute dei ittadini sui territori.

Il 9 novembre 2018 Medici senza Carriere manifesta presso l’assessorato alla Sanità di Regione Campania al Centro Direzionale di Napoli con circa 200 medici, oltre a un cospicuo numero di Cittadini l’inadempienza di Regione Campania. In quella circostanza il Dott. Caiazza e il Dott. Michele Cavallo vengono ricevuti dall’Avv. Postiglione, Direttore della Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale, il quale, alla richiesta della motivazione per cui gli ambiti carenti 2018 non sono stati pubblicati, ne’ ad aprile e ne’ a ottobre secondo la normativa vigente, Postiglione da’ risposte poco chiare, sottolineando che tutto ciò che riguarda la Medicina Generale è sempre frutto di concertazione tra Regione Campania e le Associazioni Sindacali di Categoria nel comitato regionale ex art. 24.

Medici senza Carriere continua la sua battaglia di denuncia e al movimento si uniscono medici
giorno dopo giorno. Nel dicembre 2018 vengono assegnate le carenze per trasferimento 2017.

Intanto arriviamo al 31 marzo, data nella quale dovrebbero essere pubblicati gli ambiti carenti del 2019, ma non sono stati ancora pubblicati quelli del 2018 e ancora non sono state completate le assegnazioni dell’annualita’ 2017.

In una nota attraverso un quotidiano sanitario il Dott. Coscioni, consulente per la Sanità del Presidente De Luca afferma che in Regione Campania non ci saranno ritardi e che gli ambiti carenti di Medicina Generale sarebbero stati pubblicati e assegnati secondo le scadenze dell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) della Medicina Generale. Tale affermazione è
tutt’ora smentita dai fatti. Medici senza Carriere annuncia una nuova manifestazione il 10 maggio e propaganda la stessa attraverso quotidiani, sociali network e interventi in programmi televisivi.

Il Movimento acquisisce consensi alla manifestazione da parte dei Sindacati di Categoria, ma a pochi giorni dal 10 maggio la FIMMG si sfila e Regione Campania pubblica le carenze 2018 senza gli ambiti di Salerno e Napoli 3 sud, che saranno integrate con un bando pubblicato il 27 giugno 2019.

Medici senza Carriere viene convocata dalla consigliera Ciaramella del PD, insieme alla
FIMMG per evitare la manifestazione. Medici senza Carriere rifiuta l’invito e il 10 maggio manifesta con un’ampia partecipazione di medici di medicina generale, pediatri e medici di emergenza territoriale; alla manifestazione partecipa il Dott. Pasquale Persico, segretario FIMMG CA Campania, nonostante la defezione di FIMMG Campania e FIMMG Napoli. Una delegazione costituita dai Dott. Caiazza, Dott.ssa Valeria Tormettino, pediatra, Dott. Gennaro Bassano, medico del 118, Dott. Francesco Bara, segretario FIMMG Giovani Campania, sale negli uffici della Direzione Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale e viene ricevuto dal dott. Ugo Trama, delegato dell’Avv. Postiglione. Trama verbalizza il quesito riguardo i continui ritardi nella pubblicazione e assegnazione degli ambiti carenti di medicina generale, di pediatria di libera scelta e di emergenza territoriale e assicura che la delegazione sarebbe stata convocata dall’Avv. Postiglione in un secondo momento.

Medici senza Carriere sta ancora aspettando quella convocazione.
Quello stesso giorno un gruppo di medici manifestanti viene ricevuto dalla Consigliera regionale Ciaramella, la quale ascolta la problematica da tutti i presenti. Da quel momento si apre un dialogo tra Ciaramella e Medici senza Carriere attraverso il suo leader Salvatore Caiazza.

Insieme si interfacciano con i dirigenti e funzionari dell’ufficio Tutela della Salute per cercare di
comprendere le cause dei perseveranti ritardi. Tutt’oggi restano un mistero.

Medici senza Carriere continua la sua azione di denuncia mediatica e la consigliera Ciaramella
usa i suoi strumenti per recuperare il gap di Regione Campania.
A luglio 2019 vengono assegnate le carenze 2017 in una seduta dove ci sono delle anomalie di punteggio nei medici facenti parte della graduatoria perché vi sono dei punteggi di ambito di
carenze non pubblicate nel relativo bando di assegnazione, come Pozzuoli: esempio, PERROTTA GIUSEPPE CLAUDIO, 45,60 punteggio del solo ambito di Pozzuoli, senza che Pozzuoli sia pubblicato nel bando di assegnazione.

In dicembre 2019 vengono assegnati gli ambiti carenti 2018 per trasferimento e qui Medici senza Carriere ottiene un risultato concreto: previa diffida ai componenti della commissione di assegnazione, anche mediaticamente attraverso varie testate giornalistiche, la percentuale del 30% delle carenze di Assistenza Primaria vengono assegnate su scala aziendale, ai sensi
dell’ACN 21 giugno 2018, art. 35 comma 5 a, a differenza degli anni precedenti dove le carenze venivano assegnate secondo una percentuale totale regionale che non consentiva il trasferimento di parecchi medici da fuori regione; inoltre sempre in quella sede Medici senza Carriere pretende ed ottiene che sia verbalizzato che i medici che firmano il trasferimento debbano necessariamente trasferirsi, pena la perdita della convenzione, ai sensi dell’ACN 21 giugno 2018, art. 34, comma 21.

È la prima volta nella storia della Medicina Generale campana che non sono bruciate carenze e tutte le stesse sono assegnate a medici che hanno la reale esigenza di trasferirsi.
Continua il dialogo tra Medici senza Carriere e la consigliera Ciaramella, affinché siano assegnati gli ambiti carenti 2018 per punteggio di graduatoria e pubblicati gli ambiti carenti 2019 e 2020, ai sensi dell’Accordo Integrativo Regionale 2019 stralcio, siglato tra Regione Campania e le Organizzazioni Sindacali di Categoria in dicembre 2019.

All’ennesima denuncia mediatica e alla richiesta di un decreto ad horas da parte di Medici senza Carriere al Presidente De Luca, mettendo a conoscenza della richiesta i Presidenti e i Consiglieri degli Ordini Provinciali dei Medici-Chirurghi di tutte le province campane, causa emergenza pandemia COVID, ad aprile 2020 si ottiene la pubblicazione delle sole carenze 2019, con gli ambiti carenti della Napoli 3 sud mancanti. Intanto gli ambiti carenti 2018 per graduatoria non vengono assegnati, nonostante a febbraio sia stata pubblicata la graduatoria provvisoria di assegnazione delle carenze 2018.

Si arriva a giugno per avere la graduatoria definitiva, ma non si effettuano le assegnazioni poiché alcuni medici ricorrono al TAR Campania poiché ad un gruppo di medici equipollenti, che hanno frequentato il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) in soprannumero, viene assegnato il doppio del punteggio; a causa di ciò le assegnazioni vengono svolte il 29 e 30 luglio, grazie ad un continuo pressing alla Direzione della Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale da parte della consigliera Ciaramella, incalzata da Medici senza Carriere.

Ad inizio agosto 2020 viene pubblicato il bando di integrazione con le carenze Napoli 3 sud 2019, il quale ha una serie di vizi di forma. Medici senza Carriere informa la consigliera Ciaramella, la quale chiede attraverso un documento al Presidente De Luca, al suo ufficio di gabinetto e all’Avv. Postiglione la correzione del bando, affinché non sia soggetto a ricorsi che rallenterebbero ulteriormente l’assegnazione degli ambiti carenti, e la correzione dei punteggi ai medici equipollenti diplomati con accesso al CFSMG in soprannumero.

Quindi nella nota la consigliera Ciaramella sottolinea nel mese di luglio sono stati assegnati gli
ambiti carenti dell’annualità 2018 ma non ancora quelli del 2019 e del 2020.

La collaborazione tra Caiazza e Ciaramella ha consentito la pubblicazione degli ambiti carenti
dell’annualità 2019, che sono 123 su tutto il territorio regionale laddove nel solo comune di Napoli devono essere assegnati 31 posti per l’annualità 2019. A questi ambiti carenti bisogna aggiungere i posti lasciati vacanti dai medici che sono andati e stanno andando in pensione nel 2020, e che devono ancora essere pubblicati.

Tutto questo crea un disagio ai cittadini, costretti a spostarsi o a farsi prendere in carico da medici provvisori che non hanno i titoli per essere medici di famiglia, con il risultato di una pessima assistenza che in questo momento di pandemia sarebbe invece essenziale per evitare l’affollamento degli ospedali e per scongiurare che pazienti infetti vadano incontro a complicanze mortali o a danni irreversibili.

Il ritardo di pubblicazione e assegnazione può avere anche come conseguenza la rinuncia delle convenzioni appena firmate, poiché un ambito carente reale può involvere a virtuale in quanto i pazienti che avrebbero scelto quel medico si sono poi spalmati su altri medici. A tal proposit Medici senza Carriere ha chiesto insieme alla consigliera Ciaramella che le carenze 2018 rinunciate siano riassegnate in tempi brevi, ai sensi dell’ACN 2018, art. 34 comma 25, affinché non si perdano posti di lavoro e si lascino i Cittadini di quegli ambiti senza Assistenza.

Per tutte queste ragioni, la consigliera Ciaramella e Caiazza hanno chiesto al Presidente De Luca di mettere a disposizione uno strumento informatico già presente in Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana: una piattaforma che consenta di abbattere tutti i tempi morti dettati da una burocrazia farraginosa e retrograda, che possa consentire di pubblicare gli ambiti carenti 2020 e assegnarli in tempi immediati.

In questo modo Regione Campania potrebbe recuperare il gap rispetto alle altre regioni italiane già per fine anno, e dimostrare una volta di più che la nostra sanità pubblica non è affatto carente per quanto concerne la qualità dell’offerta: i disagi percepiti dall’utente sono di carattere gestionale, non di professionalità”.

Altro obiettivo della consigliera Ciaramella, su proposta di Medici senza Carriere, è di proseguire ella riforma della medicina territoriale campana, rendendo le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) dei Medici di Medicina Generale ulteriormente utili ai Cittadini, facendo in modo che in ogni ambito territoriale sia costituito almeno una struttura fisica dove possono operare i Medici di Famiglia attraverso una organizzazione di gruppo con personale infermieristico ed amministrativo, con consulenti specialisti, affinché in tali sedi i Cittadini possano usufruire della diagnostica strumentale di primo livello e di effettuare esami di laboratorio.

Medici senza Carriere