Natale, quella voglia di regalarsi un “ritocchino”, parola all’esperto.

Negli ultimi cent’anni il concetto di “bellezza” ha subito enormi cambiamenti. L’ evoluzione della bellezza nel tempo è legata alla percezione della donna nella società, così come cambia il suo ruolo nel tempo, così cambiano i canoni nell’apparire perfettamente attraente.

Abbandonati i visi scarni e pallidi degli anni 70, si torna alla bellezza di pelle abbronzata e visi rimpolpati e in piena salute per poi, arrivare ai giorni nostri, dove oltre la cura del viso diventa protagonista il seno e il lato “B”.

Secondo i dati ufficiali ISAPS  (International Society of Aesthetic Plastic Surgery), nel  2018 il numero degli interventi chirurgici con finalità estetiche sono aumentati portando l’Italia al quinto posto nel mondo dietro USA, Giappone, Brasile e Messico.

Oggi, dopo un periodo così tormentato, riemergono i desideri legati al miglioramento dell’aspetto fisico che da tutti è un considerato un importante biglietto da visita.

Sono sempre più donne e, non solo, che nel periodo natalizio si regalano “un sogno”…. essere più piacenti.

Parliamo con il Dottor  R​affaele​ Castaldo ,il chirurgo estetico ormai più famoso , più amato e gettonato d’Italia che vanta un consenso assoluto sui social sbaragliando di fatto tutti i suoi colleghi per numero di followers ma soprattutto per i suoi straordinari interventi da guru della chirurgia, di spiegarci le nuove frontiere della bellezza, le novità dei nuovi filler e le richieste delle pazienti per migliorare difetti e cancellare i segni del tempo.

D – Quando il filler e il botox sono sufficienti per un buon risultato?

R – Nella mia esperienza, nel 90% dei casi si ottiene sempre un grosso miglioramento in termini estetici quando acido ialuronico e botox vengono utilizzati “lege artis” da chirurghi esperti. Il segreto sta tutto nella tecnica. Molti iniettano senza seguire uno schema e senza rispettare le forme della “natura”, in tal modo otterranno sempre risultati innaturali e quasi sempre, anti-estetici. Immaginiamo una donna di 50 anni con rughe della fronte, zampe di gallina e labbra sottili. Intervenendo su questa paziente con acido ialuronico per rimodellare le labbra e con tossina botulinica per distendere le rughe del volto avremo ottenuto un risultato straordinario, con un miglioramento estetico che farà apparire la persona molto piu giovane di una decina d’anni. Ovviamente bisogna prestare molta attenzione a chi ci si affida. Viviamo nell’era dove tutti si cimentano a fare tutto, ma sono in pochi quelli che riescono ad eccellere, soprattutto perché l’estetica e il bello è uno stile di vita, un po’ come il coraggio di manzoniana memoria, “uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”

D – quali le controindicazioni e quali i costi?

R – Controindicazioni sono quasi inesistenti per l’acido ialuronico, poichè è una sostanza già contenuta nel nostro organismo. Per la tossina botulinica invece, possiamo dire che essa non dovrebbe essere iniettata in pazienti con patologie muscolari, anche se questa non è una controindicazione assoluta.  I costi variano dai 300€ a salire per l’acido ialuronico, per singola fiala, a circa 500€ per una intera fiala di tossina botulinica per trattamento full-face

D – Si parla molto dei “baby ritocchi” su ragazzina nell’età dello sviluppo.

Qual’è la sua opinione?

R – Tutto ha un senso e un razionale se l’inestetismo comporta anche un disagio psicologico, quando invece non vi è disagio ma solo vanità o spirito di emulazione, allora bisogna mettere un freno. Dovremmo in taluni casi spogliarci dei panni da chirurgo e trasformarci in vigili, intimando lo stop.

 

D – Si vedono molti suoi interventi in cui modifica radicalmente l’aspetto delle persone, rendendole più belle, più eleganti tanto da non sembrare più le stesse persone. Come riesce a fare queste modifiche cosi eclatanti?

R – Le modifiche del volto a cui si riferisce sono frutto della sinergia di varie tecniche chirurgiche. Quando mi richiedono modifiche consistenti del volto bisogna agire su più fronti, modificando sia i tessuti duri (le ossa) che i tessuti molli. Talvolta addirittura si ricorre a materiali protesici pre-formati in silicone per cambiare la forma degli zigomi, mento o mandibola. In soggetti che, ad esempio, presentano un viso lungo con mento prominente si procede alla mentoplastica riduttiva con fissazione dei monconi ossei con placche e viti in titanio, a cio’ solitamente aggiungo un incremento del volume malare con protesi malar shell per rendere il volto più ampio. Cosi facendo si trasforma un soggetto “long face” in un soggetto con volto normo-conformato e più gradevole esteticamente. Sono questi gli interventi che amo maggiormente dal punto di vista tecnico e della soddisfazione personale.

 

D – La Blefaroplastica superiore è inferiore rientra in quei interventi, non invasivi ma, capaci di ringiovanire lo sguardo. Ci parli dettagliatamente di questa operazione?

R – Tutti gli interventi chirurgici sono invasivi, chi più chi meno. La cosa che molti non sanno è che a prescindere dalla maggiore o minore invasività, fondamentale è effettuare una buona anestesia poichè è quest’ultima a garantire ​la buona riuscita di un intervento, al pari dell’opera del chirurgo stesso. Nella mia carriera ho eseguito centinaia di blefaroplastiche e devo dire che tra tutti gli interventi risulta essere quello dotato di maggiore “capacità ringiovanente” comparabile forse, solo al lifting.​ E’ un intervento meraviglioso, non solo perchè ha la capacità di portare indietro le lancette del tempo sul volto della persona sulla quale viene effettuata, ma anche perchè non da alcun dolore nel post-operatorio e i punti di sutura, sottili come un capello, vanno rimossi dopo 4-5 giorni. In definitiva dopo circa 7-15 giorni  si ha una guarigione quasi totale. Ciò è ancor più vero quando, ad esempio, per la blefaroplastica inferiore si effettua la tecnica transcongiuntivale, che determina un guarigione in circa 3 giorni.

 

D – Oltre alla Blefaroplastica quale altro intervento può essere fatto come day-​surgery​?

R – In generale tutti gli interventi estetici possono essere eseguiti in regime di day-surgery, tuttavia vi sono casi, come nell’intervento di addominoplastica , interventi cranio-facciali o interventi combinati, dove si preferisce, per sicurezza, far pernottare una o due notti il paziente in clinica, al fine di evitare movimenti nell’immediato post-operatorio e tenere il paziente sotto osservazione.

 

 

D – L​ei è anche famoso per le sue rinoplastiche, tutte naturali con nasi che sembrano opera di madre natura. Da poco tempo si assiste a ritocchi non invasivi come  l’utilizzo di filler capaci di modellare e riempire quei piccoli difetti del naso. Quali i consigli per un ottimo risultato?

R – ​Il rinofiller è la procedura di medicina estetica che mira alla correzione del profilo nasale aggiungendo una sostanza riempitiva riassorbibile (acido ialuronico o idrossiapatite calcica)​ in grado di rendere perfettamente diritto il naso senza ricorrere alla chirurgia. Detta così sembrerebbe la panacea di tutti gli inestetismi nasali, tuttavia esistono dei limiti. Il primo è la durata del risultato, da un minimo di 6 ad un massimo di 18 mesi (in base al prodotto utilizzato), il secondo è che essendo il filler un prodotto riempitivo è fortemente sconsigliato da usare su nasi troppo grossi, l’addove una ulteriore aggiunta non farebbe altro che peggiorare la situazione.Terzo limite è la punta nasale che non può essere rimpicciolita con un rinofiller. Consiglio perciò ai miei pazienti di provare il rinofiller se proprio restii alla chirurgia ma di pensare seriamente all’intervento chirurgico qualora il disagio di avere un brutto naso sia importante, perchè ovviamente l’intervento è l’unica procedura definitiva e non un camouflage temporaneo.

D – Anche la nuova frontiera della “mastoplastica additiva” lascia spazio ad interventi che non necessariamente c’è l’utilizzo di protesi ma l’innesto di grasso.

​Lei che opinione ha in merito?

R – ​Più che di nuova frontiera io parlerei di moda e le mode spesso non vanno di pari passo con l’efficacia. Con questo voglio dire che personalmente preferisco sempre effettuare una mastoplastica additiva con protesi e mai riempire un seno con grasso perchè esistono grossi rischi di asimmetrie. Il grasso tende a riassorbirsi , per cui in qualsias innesto di tessuto adiposo si deve sempre lavorare in eccesso, considerando che circa un 15% minimo andra’ riasso​rbito. E’ chiaro che il riassorbimento non è necessariamente identico in una mammella rispetto all’altra, ed ecco che il rischio di avere un seno asimmetrico diventa altissimo . Tutto cio non accade invece quando inseriamo materiali protesi che presentano una volumetria ben precisa che non puo’ essere modificata col tempo.

D – Regaliamoci la felicità affidandoci a professionisti che lavorano in strutture idonee. Come riconoscere la buona esperienza professionale?

R – ​La prima cosa che una persona dovrebbe tenere a mente quando si affida ad un chirurgo è la struttura dove riceve e quella dove opera. La medicina e la chirurgia devono essere effettuate sempre in ambienti idonei , puliti, decontaminati, nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti, tanto è vero che esistono dei requisiti minimi struttturali per aprire uno studio medico o ambulatorio chirurgico. Molti sedicenti professionisti lavorano in strutture fatiscenti prive di qualsiasi forma di igiene, utilizzano prodotti medicali scadenti e tendono ad effettuare prestazioni a basso costo. In nessun ambito come nella medicina e nella chirurgia la qualità ha sempre un costo molto elevato. ​Produrre dispositivi medici di eccellenza che abbiano determinante caratteristiche di sicurezza e che rispondano a determinati standard di qualità richiede anni di ricerca e investimenti notevoli. Ecco perchè invito sempre i pazienti a diffidare del low cost, delle offerte 3×2, dei megasconti da supermercato. In medicina tutto ciò che costa meno, vale meno. ​Inoltre bisogna ricordare sempre che la medicina e la chirurgia estetica sono un lusso, non una cosa necessaria. Pertanto, quando si sceglie il lusso, si deve scegliere il meglio. Non mi pare di aver mai visto nessuno voler acquistare un’ auto di lusso ed uscire dalla concessionaria con una fiat panda!!​

 

D – Oltre un viso perfetto anche le richieste per migliorare il proprio corpo sono in aumento quali per le donne e quali per gli uomini?

R – Molto è cambiato rispetto al passato. Fino a qualche decennio fa gli interventi più in voga erano sempre gli stessi, mastoplastica, rinoplastica, lifting e liposuzione. Oggi le persone ricercano la perfezione in ogni distretto corporeo e mentre prima una persona, nella propria vita, si sottoponeva al massimo ad un solo intervento di chirurgia estetica, la media attuale si alzata a circa 3 interventi. In parole povere la richiesta è triplicata! La fissa delle donne moderne è sicuramente quello di avere un gluteo scultoreo e profilo mandibolare definito. L’uomo invece richiede con maggiore frequenza il trapianto di capelli ,la blefaroplastica e la chirurgia di mentoplastica riduttiva.

 

Per contattare il Prof. Castaldo

tel: 081 19322500
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