Sanità, 25 medici del Pronto Soccorso del Cardarelli annunciano le dimissioni: impossibile lavorare così. Solidarietà da Nappi e Zinzi (Lega).

Medical staff assists suspected cases of Covid-19, arriving at Emergency of the hospital for infectious diseases Cardarelli in Naples, Italy, 13 November 2020. ANSA / CIRO FUSCO

Una lettera di preavviso di dimissioni per l’impossibilità di garantire assistenza adeguata ai pazienti.

Questo l’iniziativa provocatoria, annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa promossa dalla Funzione Pubblica Cgil di Napoli, promossa da 25 medici in servizio nel Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli.

I medici denunciano, nella lettera già protocollata, una grave situazione di sovraffollamento con molti pazienti costretti ad aspettare alcune ore prima di essere sottoposti a visita. Al pronto soccorso del nosocomio partenopeo in questi ultimi giorni si sono registrati fino a 170 accessi. Precarie le condizioni della struttura con malati sulle barelle e mancato rispetto del distanziamento. E in merito alla situazione che sta rendendo particolarmente impegnativa la gestione dei percorsi di Pronto Soccorso, la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli rende noto “di aver attivato ogni possibile provvedimento atto a decongestionare il DEA (dipartimento emergenza e accettazione) e ripristinare in tempi brevi la normale attività”.

“Ci siamo attivati sia nei riguardi della nostra organizzazione interna, con l’obiettivo di rendere possibile il maggior numero di trasferimenti dal Pronto Soccorso ai vari reparti – spiega il direttore generale Giuseppe Longo – sia di concerto con la rete dell’emergenza territoriale 118 per favorire il trasferimento di pazienti verso altre strutture del territorio”. Obiettivo della Direzione Strategica – precisa una nota – resta sempre quello di consentire all’area di emergenza-urgenza del Cardarelli di proseguire in un’attività fondamentale per i bisogni di salute dei cittadini, anche in condizioni di pressione straordinaria. (ANSA).

“Lo stato della sanità campana è fotografato dall’incredibile notizia che ben 25 medici in servizio al pronto soccorso del Cardarelli, il più grande ospedale del Mezzogiorno, abbiano annunciato le dimissioni perché, a causa del sovraffollamento, sono impossibilitati a garantire adeguata assistenza ai pazienti. Un atto di denuncia coraggioso per il quale esprimiamo la nostra solidarietà ai medici e a tutto il personale, unitamente alla preoccupazione per la tutela della salute dei cittadini. Quello che si registra presso l’ospedale napoletano è solo un altro capitolo del fallimento, anche nella gestione della sanità, da parte dell’attuale amministrazione regionale”. Lo affermano, in una nota congiunta i consiglieri regionali della Lega in Campania, Severino Nappi, coordinatore della città metropolitana di Napoli e Gianpiero Zinzi, componente della Commissione sanità.