Terapia del dolore al Cardarelli, Associazione Il Nodo prende atto e si augura che alle parole seguano i fatti.

in merito alla voce di presunta chiusura del reparto di Terapia del Dolore al Cardarelli, voce smentita dall’Azienda Ospedaliera, dall’Associazione Il Nodo riceviamo e pubblichiamo

 

L’Associazione “Il Nodo”, in merito alla nota dell’Ospedale Cardarelli pubblicata in data 30 giugno 2019 fa presente quanto segue:
• Che in data 1° aprile 2019 è stato chiesto un incontro tramite PEC con la Direzione Generale del Cardarelli, sulla scorta di numerose segnalazioni pervenute in Associazione da parte di utenti;
• Che in seguito è stato ottenuto un incontro informale con la Direzione Sanitaria del Cardarelli, cui è stato fatto presente che da una pianta organica provvisoria del reparto di cinque medici si era arrivati alla presenza di due soli medici, con impossibilità anche ad organizzare turni e ferie in modo adeguato. Sempre informalmente, ci veniva comunicata l’impossibilità, date le carenze di personale dell’Azienda, di ripristinare la pianta organica del reparto e che per questo motivo si stava valutando la chiusura del reparto, essendo anche a loro ben note le difficoltà operative in oggetto;
• Che non fornire personale medico ed infermieristico ad un reparto ci ha spinti a parlare di “eutanasia” del reparto, pur in mancanza di un atto formale di chiusura;
• Che il Nodo accoglie con assoluto favore la dichiarazione che non si vuole procedere alla chiusura, resta in attesa di un incontro con la Direzione Generale e si augura che a tali dichiarazioni seguano, nell’immediato, azioni utili a garantire il pieno funzionamento dell’assistenza, ritrovando una piena collaborazione tra associazione di utenti e direzione aziendale.

Gazzetta di Napoli, naturalmente, in virtù dello spirito che da samppre la contraddistingue, è pronta ad ospitare una eventuale replica della Azienda Ospedaliera Cardarelli in merito.

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