Vaccini, chiesto aiuto ai medici di base.

Piano vaccinale per gli ultraottantenni, Oliviero chiede il supporto dei medici di base. Il presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, ha inviato una nota alla Direzione Generale per la tutela della salute, dove evidenzia che, con il procedere spedito di registrazioni alla piattaforma telematica, emergono difficoltà operative per gli anziani campani.

“Considerato che al momento dell’adesione è necessario essere dotati di un indirizzo email e di un recapito cellulare (da verificare poi tramite un codice inviato via sms) che saranno utilizzati per la convocazione e la comunicazione d’ufficio, si evidenzia che, tali procedure di prenotazione e comunicazione, oltre che da strumenti telematici, per chi ne è capace e ne ha dotazione, siano assegnate alla medicina di base, ultimo e talvolta unico livello di comunicazione efficace e di raccordo con la platea di utenza”.

Il presidente del Consiglio Regionale evidenzia anche la problematica degli anziani allettati ed intrasportabili che ricevono la convocazione presso le strutture territoriali di vaccinazioni e la necessità di rimodulare le richieste in domiciliari.

Ma oltre questo Oliviero rende nota un’altra problematica: “accade che coniugi siano convocati in orari diversi e non in sequenza il che incide sui tempi vita delle famiglie, dovendosi organizzare il trasporto attraverso la disponibilità di congiunti o personale disponibile all’accompagnamento”.

Per tali livelli di disagi e per quanti altri potranno emergere dalla attivazione delle linee vaccinali, Oliviero chiede alla Direzione Generale per la tutela della salute di effettuare: “una rilevazione dei bisogni ed una pronta trasformazione in disposizioni procedurali che, per essere rapide e percepite, vanno dunque affidate e scambiate proprio con i medici di famiglia, cioè con chi ha il polso ed il controllo della situazione complessiva dell’anziano”

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