Al Trianon Viviani, continuano gli «Esercizî di fantasia», 3 favole per bambini dal 10 al 18.

Ultime tre favole teatrali al Trianon Viviani per Esercizî di fantasia.

La rassegna di «teatro per la scuola e le nuove generazioni», promossa dal teatro pubblico di Forcella, in collaborazione con i Teatrini, vede la partecipazione di alcune delle compagnie più interessanti del panorama nazionale specializzato del settore, provenienti dalla Toscana, Marche, Lombardia, Abruzzo e Campania.

Dopo le fiabe teatralizzate presentate nello scorso mese di ottobre, tra cui la riscrittura di Cappuccetto rosso e Pierino e il lupo, nonché di favole di Esopo, Fedro e La Fontaine, la programmazione di dicembre si apre con i Guardiani dell’Oca in Biancaneve e i sette Nani, favola musicale con attori e pupazzi liberamente tratta dal racconto dei fratelli Grimm, scritta e diretta da Ada Umberto De Palma, con Eliana de Marinis, Tiziano Feola e Zenone Benedetto: martedì 10, alle 17, e mercoledì 11, alle 10.

Seguirà – giovedì 12, alle 17, e venerdì 13 dicembre, alle 10 – I tre Porcellini della compagnia Giallomare minimal teatro, con Renzo Boldrini, diretto da Michelangelo Campanale.

Martedì 17, alle 17, e mercoledì 18 dicembre, alle 10, l’ultima favola programmata: Il brutto brutto anatroccolo, presentato da Proscenio teatro, un testo scritto e diretto da Marco Renzi, con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari.

«Questa seconda edizione di Esercizî di fantasia – spiegano Giovanni Pinto e Luigi Marsano, presidenti rispettivamente del Trianon Viviani e dei Teatrini – assume un particolare valore per la continuità educativa delle iniziative messe in campo dalle strutture coinvolte: il teatro, le compagnie, le associazioni e le scuole del territorio, insieme alle famiglie, continuano giorno per giorno a tessere quel tessuto culturale e sociale necessario al benessere dell’intera collettività».

«In fondo – proseguono i promotori della rassegna, finanziata con fondo Poc – “andare a teatro” è vivere momenti di condivisione di emozioni, riflessioni, rituali, codici e linguaggi; avvicinarsi ad un’arte che nasce dall’umanità per guardarsi e riflettere su se stessa, in maniera a volte ironica e divertita, a volte poetica e malinconica, amara o tutto quanto insieme, ma sempre bisognosa di guardarsi per crescere. Quanto più utile che tutto questo avvenga a Forcella, nel cuore pulsante del centro storico di Napoli».

Per informazioni e prenotazioni: tel. 081 0330619, email lascenasensibile@libero.it.

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