Aspettatevi di tutto dalla nuova stagione del Teatro Sannazaro.

“Aspettatevi di tutto”: questo il claim proposto dal Teatro Sannazaro per la stagione 2022-23.

Trentacinque spettacoli, fra tradizione e innovazione, compongono il cartellone della prossima stagione.

“Due linee distintive – dice Lara Sansone, direttrice artistica del teatro napoletano – che per noi sono diventate un vero e proprio binario guida delle nostre stagioni. Oggi ci stanno strette le definizioni, ambiamo ad accogliere tutti i generi e ci proponiamo di suggerire visioni diverse di arte, di diventare un teatro fluido, aderente al periodo che viviamo. Fluidi nelle scelte e nelle proposte, nel rispetto delle peculiarità e dei gusti di tutti. Abbiamo scelto il meglio di entrambe le linee perché proprio la fusione tra spettacoli così differenti ci garantisce l’attenzione da parte di un pubblico eterogeneo come già è successo nelle passate stagioni. Continuano le collaborazioni con importanti realtà produttive italiane come quella con il teatro Stabile di Catania, lo Stabile di Palermo e altri importanti rapporti sono nati per quest’anno.

L’apertura di stagione è affidata a Biagio Izzo, il 14 ottobre, con Tartassati dalle Tasse scritto e diretto da Eduardo Tartaglia.

A seguire, dal 4 novembre, Giancarlo Nicoletti dirige Marisa Laurito in Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patroni Griffi.

Dal 18 novembre Claudio Di Palma dirige Il medico dei pazzi. Laura Marinoni propone, dal 26 novembre, La Gilda da ‘La Gilda del Mac Mahon’ di Giovanni Testori.

Peter Stein dirige, dal 2 dicembre, Maddalena Crippa ne Il compleanno di Harold Pinter. Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa con la regia e drammaturgia di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley con Lorenzo Gleijeses va in scena dall’8 dicembre.

Dal 15 dicembre arriva la nuova edizione de La cantata dei pastori di Peppe Barra e Lamberto Lambertini con Peppe Barra, Lalla Esposito diretti da Lamberto Lambertini.

Dal 26 dicembre torna Cafè Chantant lo spettacolo di e con Lara Sansone.

Alla festa di Romeo e Giulietta di e per la regia di Benedetto Sicca dal 13 gennaio. Marguerite di e con Cristina Donadio, debutta dal 10 febbraio, con Marco Zurzolo.

Dal 17 febbraio Luca De Fusco firma la regia di Così è se vi pare di Luigi Pirandello con Eros Pagni. Moni Ovadia dal 25 febbraio dirige Mario Incudine in Barbablù di Costanza di Quattro con Mario Incudine. Contractions / Contrazioni di Mike Bartlett, dal 3 marzo, va in scena per la regia di Francesco Saponaro con Valentina Acca e Federica Sandrini. Pino Carbone dirige dal 10 marzo Un canto di Natale – Processo al consumismo da Charles Dickens.

Dal 17 marzo Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli sono i protagonisti di I due papi di Anthony McCarten con la traduzione di Edoardo Erba e con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e Ira Fronten e Alessandro Giova. La regia è di Giancarlo Nicoletti. Dal 24 marzo torna Vincenzo de Lucia in La Signora della Tv.

Leopoldo Mastelloni sarà in scena dal 31 marzo con Se stasera sono qui di Leopoldo Mastelloni con le musiche di Paolo Rescigno. Claudio Tolcachir propone, dal 14 aprile, Próximo con Lautaro Perrotti e Santi Marín. La festa di Montevergine di Raffaele Viviani con la regia di Lara Sansone con Ciro Capano, Lara Sansone, Francesco Procopio, Mario Aterrano, Ingrid Sansone, Salvatore Misticone, Gino Curcione ed altri ventotto attori è in scena dal 28 aprile. Chiude la stagione dal 13 maggio Il bacio della vedova di Israel Horovitz per la regia di Teresa di Ludovico. A completamento della stagione ci saranno 12 spettacoli che compongono la sezione “Prime di Settimana” che vedono insieme professionisti under 35 e proposte di artisti di esperienza. COM(ANSA).