Nerone, processo ad una madre, sabato 20 a Villa Di Donato.

Nell’ambito de “Il Teatro processa la Storia” – la rassegna dedicata al teatro che fa parte della Sesta Edizione di Live in Villa di Donato – si terrà sabato 20 novembre, alle ore 20,00, lo spettacolo “Nerone. Processo ad una madre” di Antonella Romano e Rosario Sparno, con l’introduzione della docente Aglaia McClintock.

La rassegna ha l’intento di creare un momento di riflessione e confronto su storie, personaggi, eventi che si collocano come snodi importanti – di rottura, anticipazione, rivoluzione – di un processo storico piccolo o grande. Che si tratti di “grande Storia”, quella dei libri, o di piccole storie, quelle del quotidiano, lo spettatore si pone al centro di un dibattito che inizia fuori dalla scena con un momento introduttivo ad opera di un personaggio del mondo della cultura (docenti, studiosi, professionisti, appassionati) e prosegue sul palco.

Nello spettacolo di Antonella Romano e Rosario Sparno “sul banco dell’imputato” c’è Agrippina, la madre di Nerone, processata dal suo stesso figlio e assassino. Un dialogo tenero e feroce insieme, attraverso cui è possibile riflettere su grandi temi dell’umanità: il significato della vita, il senso di colpa, l’amore fra madre e figlio.

“Una dialogo serrato fa emergere i dettagli di un delitto cruento, degli eventi che lo hanno determinato, dell’uomo e della donna che ne sono stati protagonista – Spiega il regista Rosario Sparno – Una madre e suo figlio, colei che ha dato la vita e colui che la vita ha tolto: Agrippina e Nerone. Dichiarazioni discordanti e verità smentite, impudiche confessioni e audaci discolpe delineano i profili dei due personaggi fra i più noti e affascinanti della storia di Roma. Già dalla nascita Nerone aveva scritto il proprio destino.

“Era nato con i piedi in avanti” – dirà sua madre. Un cattivo presagio, dunque, dal momento che la tradizione vuole che siano i morti ad essere deposti in questa posizione nel loro loculo. E di morte, certo, fu il destino che tratteggiò la vita e soprattutto la carriera politica di Nerone.
L’ascesa al trono fu macchiata del sangue dell’Imperatore Claudio, quella della sua consacrazione al potere da quello di Agrippina. Un destino inevitabile, forse, per una donna che aveva sacrificato ogni cosa per il proprio figlio, fino al sacrificio estremo della vita.

 

 

Stagione 2021-22 Live in Villa di Donato

Per accedere alla Villa è indispensabile green pass con documento di identità o, in alternativa, l’esito negativo di un tampone eseguito entro 48 ore dalla data dell’evento.
La prenotazione ad ogni spettacolo è obbligatoria.

Le prenotazioni devono essere inviate esclusivamente a: prenotazioni@villadidonato.it

 

Nell’oggetto della mail va inserita sempre la parola “prenotazione/i”. Nel rispetto della normativa anti-Covid, sono da indicare i nominativi delle persone per cui è effettuata la prenotazione e un recapito telefonico.

 

Il costo del biglietto unico è di 25 euro (cena inclusa), se acquistato in sede al momento dell’ingresso. Chi acquista il biglietto online al momento della prenotazione attraverso il sito www.villadidonato.it (pagamento attraverso paypal, carta di credito, bancomat, carta di debito se abilitate al pagamento on-line), può beneficiare di uno sconto, pagando solo 22,50 euro a biglietto.

 

Le prenotazioni saranno chiuse insindacabilmente alle ore 12 della data dell’evento.

È obbligatorio indossare la mascherina quando non seduti ai tavoli. Tavoli di massimo 4 persone, servizio esclusivamente ai tavoli e senza buffet.
Nella Piazza antistante la Villa è disponibile un garage custodito a pagamento.

 

Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
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