Un omaggio a Federico García Lorca, tra lettura di poesie e flamenco, è in programma domenica 11 giugno (ore 20.00) al teatro ‘Re Nasone’ a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli). La serata, promossa dalla locale sezione della Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale, ricorda una delle più celebri figure del Novecento spagnolo e si sviluppa tra intermezzi di danza, a cura del quartetto di flamenco di Luisa Lojo e letture di alcune delle più note liriche del poeta che partecipò attivamente alla cosiddetta Generazione del ’27.
Tra i brani estratti dalle sue raccolte che saranno letti da Florindo Boianelli, su introduzione di Mario Tornatore, ‘Io vorrei stare sopra le tue labbra’, ‘Potessero le mie mani’ e ‘La chitarra’, tratta dal ‘Poema de la siguiriya gitana’ che dà anche il titolo alla serata. ”García Lorca, talvolta ridotto a cantore folkloristico dell’Andalusia – dice l’assessore comunale alla Cultura, Assia Filosa – seppe in realtà cogliere suggestioni derivanti sia dalla tradizione spagnola seicentesca, sia dalle moderne avanguardie adoperandosi per salvare il flamenco fino a istituire con Manuel De Falla un concorso di cante jondo (canto gitano) nell’Alhambra di Granada. Attraverso la sua voce celebriamo il libero pensiero e la difesa del patrimonio culturale e promuoviamo il nostro territorio attivando politiche culturali partecipate come la recente ‘chiamata alle arti’ lanciata per raccogliere idee da parte di tutti i cittadini e i soggetti operanti sul territorio, nell’ambito della tradizionale Rassegna del Verde giunta quest’anno alla 38esima edizione”.
In scena il corpo di ballo diretto da Luisa Lojo, originaria di Cadice, tra le note interpreti della danza popolare di origine musulmana. ”Essendo nata nella località di El Puerto de Santa Maria – dice – era naturale sentire e vedere flamenco, la musica andalusa, la canción española, la copla. Fin da piccola mi piaceva tutta la musica e la danza che avesse un ‘toco’ flamenco, andaluz, pasional”.
”Apriamo un filone letterario con un ciclo di incontri dedicati alle più rivoluzionarie voci artistiche del XX secolo – conclude il presidente della Pro Loco, Vincenzo Battaglia – che include una sezione speciale, in programma da settembre, dedicata al Novecento napoletano di cui anche il nostro territorio custodisce tracce”. (ANSA).