Tagli della Regione al Mercadante, salta rassegna Pompeii Theatrum Mundi. Zuchtriegel: danno al territorio.

L’ufficio stampa del Teatro Nazionale di Napoli comunica che alla conferenza stampa convocata questa mattina al Teatro Mercadante per la presentazione della sesta edizione della rassegna estiva dello Stabile, POMPEII THEATRUM MUNDI, prevista tra giugno e luglio prossimi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei, il direttore Roberto Andò e il Vicepresidente Vicario Stefania Brancaccio, hanno comunicato la sospensione della manifestazione dopo aver ricevuto l’informazione della mancata erogazione per il 2023 dei fondi POC da parte della Regione Campania.

La decisione è stata condivisa con il Consiglio di Amministrazione convocato d’urgenza stamattina.

Nel corso della conferenza il direttore Andò ha sottolineato che la decisione di sospendere la rassegna Pompeii Theatrum Mundi 2023, è stata dettata dalla necessità di procedere nei prossimi giorni alla preliminare “messa in sicurezza” del bilancio del Teatro, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli qualitativi e quantitativi delle attività rischieste dallo status di “Teatro Nazionale” da parte del Ministero della Cultura.

“La notizia di questa mattina della sospensione della rassegna Pompeii Theatrum Mundi si profila come un vero e proprio danno per il territorio oltre a mettere in difficoltà il Parco per aver negato la possibilità di accogliere altri eventi nelle date già impegnate dagli spettacoli . – dichiara Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco – Una rassegna di qualità che da sempre ha dato pregio al sito e alla città di Pompei, e la cui annullata programmazione si trasforma in una mancata opportunità per gli operatori turistici e tutto l’indotto economico del territorio, di vedere favorita la stanzialità del turismo e il pernottamento dei visitatori in città.  Sono, inoltre, profondamente dispiaciuto per il Teatro Mercadante e mi auguro che si possa individuare una soluzione che sia in grado di salvaguardare le loro attività nonché il riconosciuto status di “Teatro Nazionale”.”