Trianon Viviani, Natale in streaming spettacoli trasmessi online gratuitamente sui siti della Regione Campania e del teatro di Forcella dal 24 dicembre teatro e musica per tutta la famiglia.

Da domani, giovedì 24 dicembre, il Trianon Viviani riprende la propria programmazione in streaming per non interrompere la relazione con il pubblico.

Per tutto il periodo natalizio il teatro di Forcella trasmetterà online, gratuitamente, un musical in anteprima di canzoni napoletane, due atti unici di Raffaele Viviani, uno spettacolo di teatro dei burattini della storica famiglia Ferraiolo e cinque titoli teatrali per l’infanzia e l’adolescenza.

Si parte domani, alle 17, nell’àmbito di Campania Cultura viva, il programma di eventi culturali per il periodo natalizio realizzato dalla Regione Campania. Sul portale dell’Ecosistema digitale per la Cultura, https://cultura.regione.campania.it, saranno trasmessi Porta Capuana e Mmiez’‘a Ferrovia, i due spettacoli del progetto Viviani per strada, curato e diretto da Nello Mascia in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa di Raffaele Viviani. I due atti unici saranno quindi replicati online sul sito del teatro, https://teatrotrianon.org, venerdì 25 e sabato 26 dicembre e venerdì 1° gennaio, sempre alle 18.

I navigatori della rete potranno così assistere in sequenza ai due atti unici andati in scena, nello scorso mese di settembre, nel teatro e all’aperto, negli stessi luoghi di ambientazione indicati dall’Autore. I due titoli, entrambi del 1918, furono rappresentati con successo al teatro Umberto all’indomani della disfatta di Caporetto, cioè al tempo della prima devastante pandemia del Novecento: l’influenza spagnola, o più semplicemente “la Spagnola”, la grande influenza che fra il 1918 e il 1920 contagiò quasi mezzo miliardo di persone, ovvero un quarto della popolazione mondiale, facendo registrare quasi 50 milioni di morti.

Il giorno della Befana, alle 18, il sito del teatro proporrà, in anteprima assoluta, la visione della nuova produzione del Trianon Viviani, “biglietto da visita” del teatro della Canzone napoletana, Adagio Napoletano. Cantata d’ammore, musical scritto e diretto da Bruno Garofalo, con Lello Giulivo, Susy Sebastiano e Francesco Malapena e con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, per la direzione musicale di Pino Perris.

Rivolto ai bambini e non solo il titolo programmato venerdì 25 e sabato 26 dicembre, alle 16, sul sito del Trianon Viviani, e mercoledì 6 gennaio, alle 11, sul sito di Campania Cultura viva: ‘A scampagnata de due disperate. Ovvero “Mo’ vene Natale nun tengo denare”, spettacolo di successo del teatro nazionale dei Burattini dei fratelli Ferraiolo, liberamente tratto da Antonio Petito. Iniziata dal trisavolo Filippo nel 1860, la tradizione della famiglia Ferraiolo è la più antica al mondo ed è giunta alla quinta generazione. Calcando le orme familiari, la compagnia ha continuato a mietere successi avvalendosi di tecniche teatrali sempre all’avanguardia. Guidati da Adriano Ferraiolo animeranno i burattini Fabio, Simone, Asia, Carla, Enza e Samuel Ferraiolo.

Infine, ritorna, stavolta online, Esercizî di fantasia, la rassegna, curata dai Teatrini, di spettacoli teatrali per l’infanzia e l’adolescenza: cinque i titoli, Videochiamata con Babbo Natale della compagnia la Mansarda (domenica 27, alle 16 e mercoledì 30 dicembre, alle 11), E cadde addormentata della compagnia i Teatrini (lunedì 28, alle 11, e mercoledì 30 dicembre, alle 16), Come una bestia della compagnia Baracca dei Buffoni (lunedì 28, alle 16, e giovedì 31 dicembre, alle 11), Tom e Huck… guai più che mai della compagnia Teatro Eidos (martedì 29, alle 11, e giovedì 31 dicembre, alle 16) e Storia di uno schiaccianoci della compagnia Teatro nel Baule (martedì 29 dicembre, alle 16, e venerdì 1° gennaio, alle 11).

Per il direttore artistico Marisa Laurito «il teatro non si ferma, neanche la pandemia può fermarlo, perché la cultura è un servizio pubblico per i cittadini e per il lavoro di artisti e tecnici. Lo streaming non sostituisce né potrà mai sostituire la bellezza dello spettacolo dal vivo, così come il disco, il dvd e il catalogo d’arte non hanno soppiantato la rappresentazione dal vivo di uno spettacolo o la visione di un’opera d’arte da vicino: è un’altra forma di fruizione dalle grandi potenzialità che andranno sviluppate oltre l’emergenza sanitaria».

programmazione natalizia web

giovedì 24 dicembre 17 Viviani per strada Campania Cultura viva
venerdì 25   16 ‘A scampagnata de due disperate Trianon Viviani
      18 Viviani per strada Trianon Viviani
sabato 26   16 ‘A scampagnata de due disperate Trianon Viviani
      18 Viviani per strada Trianon Viviani
domenica 27   11 ‘A scampagnata de due disperate Trianon Viviani
      16 Videochiamata con Babbo Natale Trianon Viviani
lunedì 28   11 E cadde addormentata Trianon Viviani
      16 Come una bestia Trianon Viviani
martedì 29   11 Tom e Huck… guai più che mai Trianon Viviani
      16 Storia di uno schiaccianoci Trianon Viviani
mercoledì 30   11 Videochiamata con Babbo Natale Trianon Viviani
      16 E cadde addormentata Trianon Viviani
giovedì 31   11 Come una bestia Trianon Viviani
      16 Tom e Huck… guai più che mai Trianon Viviani
venerdì gennaio 11 Storia di uno schiaccianoci Trianon Viviani
      18 Viviani per strada Trianon Viviani
martedì 5   16 ‘A scampagnata de due disperate Campania Cultura viva
mercoledì 6   11 ‘A scampagnata de due disperate Trianon Viviani
      18 Adagio Napoletano Trianon Viviani

Viviani per strada: Porta Capuana e Mmiez’‘a Ferrovia

  • giovedì 24 dicembre, ore 17, sito Campania cultura viva
  • venerdì 25 dicembre, ore 18, sito del teatro
  • sabato 26, ore 18, sito del teatro
  • venerdì 1° gennaio, ore 18, sito del teatro

Porta Capuana – È la piazza storicamente nota per il suo fantasmagorico mercato all’aperto. Un’umanità variegata, fatta di squallidi venditori al minuto e pescivendoli truffaldini, che esprime il proprio sentimento di solitudine e di rabbia nei confronti del proprio destino di povertà, ma dotata anche di una spiccata autoironia. Significativa fra gli altri la figura mesta e affamata de ‘o Tammurraro, con i suoi tamburelli in bilico sul capo, che cerca di vendere con molto insuccesso quegli strumenti di balli di canti e di feste a una umanità che non ha nulla da festeggiare. Ma su tutti domina il personaggio di don Ciro ‘o capitalista. Sordido usuraio con l’aria fatale di bellimbusto. Don Ciro corteggia con insistenza la sie’ Stella, suscitando la gelosia di donna Rosa, «anima nera», sua amante, e sposata a Aitano Pagliuchella, un buffo guappo di cartone. Donna Rosa non perde occasione per sparlare della sua rivale. Le maldicenze giungono alle orecchie di don Vincenzino, marito di Stella. La tensione sale e improvvisamente esplode. Irromperà il Pazzariello che chiude l’atto unico vivianesco.

Mmiez’‘a Ferrovia – L’atto unico vivianesco rappresenta il variopinto mondo che ruota intorno alla piazza. Ci sono i due Strilloni che invitano i passanti, l’uno alla tradizione dell’Opera dei Pupi, l’altro al “Cinemà”, lo spettacolo del futuro. C’è l’avventore del barbiere che perde il treno per i reiterati ritardi di don Luigi. C’è Crispino, il ciabattino-intellettuale vagamente infiammato dalle idee e dagli echi lontani della rivoluzione russa. C’è il Cantante di pianino un po’ mariuolo. Ma la vicenda ha come protagonista Concettina, che sta per cedere alle lusinghe di don Alberto, uomo senza scrupoli che la porterà alla rovina. Ma la ragazza riuscirà a sottrarsi grazie al tempestivo avvertimento di Nannina (personaggio che presenta sorprendenti somiglianze con alcune eterne figure brechtiane), ormai vinta e rassegnata al suo amore disperato e alla sua vita perduta. Come sempre fa da corona ai protagonisti un coro di personaggi fra cui emerge quello del Magnetizzatore, una sorta di anticipatore del Sik-Sik eduardiano.

Nei due spettacoli sono in scena, con lo stesso Nello Mascia, Davide Afzal, Federica Aiello, Mariano Bellopede, Peppe Celentano, Rosaria De Cicco, Massimo De Matteo, Gennaro Di Colandrea, Chiara Di Girolamo, Valentina Elia, Gianni Ferreri, Roberto Giordano, Roberto Mascia, Massimo Masiello, Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Marianna Mercurio, Ciccio Merolla e Ivano Schiavi. Le elaborazioni musicali sono di Mariano Bellopede e Ciccio Merolla. Le scenografie sono curate da Raffaele Di Florio, i costumi da Anna Verde.

Il progetto Viviani per strada si è avvalso del finanziamento del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e del patrocinio di Rai Campania ed è stato realizzato in collaborazione con il PalaPartenope.