Champions, Il Napoli pareggia in casa con il Salisburgo. Il giallo del ritiro.

Napolis' Hirving Lozano celebrates after scoring a goal during the UEFA Champions League Group E soccer match between SSC Napoli and FC Salzburg at the San Paolo stadium in Naples, 5 November 2019. ANSA / CIRO FUSCO

Il Napoli si ferma sul’1-1 con il Salisburgo e perde la testa della classifica del girone di Champions, superato dal Liverpool. Ancelotti punta su Lozano-Mertens davanti, il Salisburgo schiera una difesa a tre e mette in campo la sua velocità e il suo pressing asfissiante. Il Napoli di Champions però diverso da quello del campionato, ha grinta e voglia, ci prova subito con Insigne che chiama a una super parata Coronel. Il Salisburgo però c’è risponde e mette in crisi la difesa azzurra che resta il punto debole di questo avvio di stagione: Onguené sfiora il palo, poi al 10′ Koulibaly entra in area in scivolata su Hwang ed è rigore che Haaland non sbaglia. Il pareggio arriva al 43′ quando Insigne mette una bella palla dentro per Lozano, che la controlla e infila a fil di palo. Il Salisburgo domina tutto l’avvio di ripresa, Lozano ci prova, ma gli azzurri hanno speso molto e non reggono il ritmo degli austriaci, sterili però davanti. Il Napoli deve rimandare l’appuntamento con la qualificazione.

E fin qui la cronaca sportiva. Quello che succede dopo ha i contorni del giallo. Carlo Ancelotti e Fernando Llorente, designati a parlare con le televisioni nel dopopartita, non si presentano e lasciano lo stadio senza rilasciare dichiarazioni.

Il pullman della squadra, che il presidente Aurelio De Laurentiis aveva messo in ritiro fino a domenica prossima, riparte per Castel Volturno con a bordo il solo Ancelotti con il suo staff, mentre i giocatori autonomamente decidono di tornare ognuno a casa propria, in evidente polemica con la decisione del presidente.

I senatori del gruppo avrebbero chiesto di poter andare a casa, ma la società ha tenuto il pugno fermo e ha comunicato alla squadra che il ritiro punitivo chiesto da De Laurentiis (e che aveva indispettito Ancelotti) sarebbe continuato.

A questo punto la clamorosa decisione: il pullman che attendeva fuori dal San Paolo i giocatori con meta Castel Volturno è rimasto vuoto e gli azzurri sono tornati autonomamente nelle rispettive case (a parte tecnico e staff che sono tornati in ritiro). Un vero e proprio ammutinamento quindi, un patto clamoroso che preannuncia un terremoto nelle prossime ore. Voci provenienti da Napoli giurano che molti giocatori abbiano già iniziato a sentire i propri legali, sono previste multe. Come una multa arriverà sicuramente alla società a causa del rifiuto di Ancelotti e Llorente di presentarsi davanti a taccuini e microfoni per le classiche interviste post partita. E in tutto questo la società è rimasta in silenzio, così come Ancelotti: nessun comunicato, nessuna spiegazione, nessun tweet. La risposta di De Laurentiis non tarderà ad arrivare, ma per ora il silenzio del club è assordante.