Europa League, il Napoli si sveglia troppo tardi, a Mosca vince lo Spartak.

epa09600911 Kalidou Koulibaly (L) of SSC Napoli in action against Mikhail Ignatov (R) of FC Spartak Moscow during the UEFA Europa League group C soccer match between FC Spartak Moscow and SSC Napoli at the Spartak Stadium in Moscow, Russia, 24 November 2021. EPA/MAXIM SHIPENKOV

Sconfitta senza attenuanti per il Napoli che perde contro lo Spartak Mosca, si fa raggiungere in classifica dai russi e guarda con apprensione alla sfida di domani tra Leicester e Legia Varsavia che potrebbe almeno temporaneamente mettere la squadra di Spalletti fuori gioco nella qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.

Le tante assenze giustificano solo in parte la prestazione degli azzurri contro un’avversaria decisamente inferiore sul piano tecnico.

Spalletti cerca di dare forza alla sua squadra, ma le assenze non possono passare sotto silenzio. Spalletti tiene in panchina Ruiz e piazza Mertens come sottopunta dietro a Petagna, con Lozano ed Elmas sui lati del campo. In difesa Juan Jesus sostituisce Rrahmani, ma il problema in quel settore è soprattutto a sinistra dove Mario Rui nel primo tempo si fa continuamente saltare da Moses. Il Napoli è sciatto e senza idee. La situazione per la squadra di Spalletti si complica ancora di più a seguito dello svantaggio che arriva subito a causa di una leggerezza di Lobotka che dopo 43 secondi dall’inizio della partita sgambetta in area di rigore Promes.

Sobolev trasforma e il Napoli si ritrova subito a dover inseguire. Gli azzurri creano un paio di occasioni per il pareggio, prima con Elmas e poi con Zielinski, ma in entrambe le circostanze Selikhov compie parate miracolose e i russi riescono a conservare il vantaggio. Al 28′ una distrazione inspiegabile di Mario Rui che affronta senza vigore Moses sulla destra consente a l’ex interista di piazzare a centro area di perfetto traversone sul quale Sobolev colpisce di testa e manda il pallone in rete per il raddoppio.

Nella ripresa il copione cambia radicalmente. Il Napoli si piazza costantemente nella metà campo avversaria e lo Spartak non riesce più a ripartire. La squadra di Spalletti trova una maggiore velocità d’azione e dopo dieci minuti va anche in gol con Di Lorenzo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 18′ è Elmas ad accorciare le distanze sfruttando con un colpo di testa un traversone di Petagna lanciato da Mario Rui. Il Napoli continua a lanciarsi all’offensiva e lo Spartak pensa solo a difendere il vantaggio.

‘Non cerchiamo alibi, abbiamo perso per demerito nostro ma l’atteggiamento della squadra mi è sembrato corretto. Le opportunità di far gol ci sono state”.

 Luciano Spalletti è rassegnato per la sconfitta che mette a rischio l’accesso del Napoli ai 16/i di Europa League. ”Abbiamo tentato di recuperare palla velocemente. Dopo il 2-0 – spiega in conferenza stampa – tutto è diventato più difficile. Nela ripresa i ragazzi erano più ordinati ma lo Spartak si è chiuso bene al limite dell’area. Trovare gli spazi era difficile”.

”Spero di recuperare presto qualche calciatore per poter fare delle sostituzioni. Delle notizie positive ci sono – aggiunge l’allenatore dei partenopei -. Non ho timore di giocare le partite. Nel secondo tempo nello stretto abbiamo giocato anche molto bene, ci sono stati tanti tiri in porta. Potevamo essere più attenti per evitare quel gol ad inizio partita. Ho fatto delle scelte offensive fin dall’inizio perché pensavo di poterla mettere subito a nostro”. ”Le risposte sono positive, si è vista la reazione della squadra e quando si comporta così è difficile appuntargli qualcosa. Abbiamo perso non perché è mancato questo o quello, avevamo la squadra per vincerla.”. (ANSA).

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