Europa League, il Napoli soffre ma batte il Rijeka.

epa08800839 Head Coach Gennaro Gattuso of SSC Napoli reacts during the UEFA Europa League group F match between HNK Rijeka and SSC Napoli in Rijeka, Croatia, 05 November 2020. EPA/ANTONIO BAT

Il Napoli batte il Rijeka 2-1 in rimonta nel terzo incontro del gruppo F di Europa League, portandosi a quota 6 in classifica insieme con Alkmaar e Real Sociedad. La squadra croata, che resta ultima da sola a quota zero, è andata in vantaggio al 12′ con Muric e solo al 42′ Demme è riuscito a pareggiare per gli azzurri. Nel secondo tempo, al 17′, un autogol di Braut ha regalato la vittoria alla squadra di Gattuso.

“Partite facili non ce ne sono. Pensavamo di venire qua a fare una gita. Ci siamo fatti sorprendere nei primi 35 minuti. Non ci sto a questi errori di valutazioni ed approcci alla partita”. Rino Gattuso è critico con il comportamento della sua squadra nel dopo partita di Rijeka , nonostante la vittoria.

”Dobbiamo crescere – dice ai microfoni di Sky – abbiamo rischiato. E’ un problema che dura dall’anno scorso. Questa squadra ha alti e bassi da un po’ di anni. Seconde palle zero.
Poi nel secondo tempo meglio. Dobbiamo stare sul pezzo”.

”Loro – spiega il tecnico del Napoli – hanno giocato di contropiede. Se ti gira male non è facile. Mi piacerebbe vedere lo stesso spirito del secondo tempo nei 90 minuti”.
Nella ripresa, però, le cose sono un po’ cambiate e il Napoli è apparso diverso da come si era presentato nella prima frazione di gioco. ”Se mi sono fatto sentire all’intervallo? – dice Gattuso – Rischio di ammalarmi io e di lasciarci la pelle.
Sapevano benissimo che squadra andavamo ad affrontare. Ecco perchè mi lascia l’amaro in bocca ed un po’ arrabbiato”.
”Colpa mia – conclude – che non sono ancora riuscito ad entrare nella testa dei giocatori come si deve”. (ANSA).

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