Formula 1: continua la trattativa tra Red Bull e Renault

Qualche mese fa sembrava che l’ultimatum fosse stato lanciato da parte della Renault, ma ancora oggi la trattativa non risulta conclusa. Non è ancora detto, quindi, che la fornitura di motori per la scuderia Red Bull rimanga la stessa e, anzi, sembra che la squadra abbia già iniziato a parlare con la Honda lasciando aperta la possibilità di un nuovo fornitore nel 2019. Che i rapporti tra Renault e Red Bull non fossero proprio meravigliosi già si sapeva: le discussioni sono andate avanti a lungo e, più di una volta, la scuderia ha avuto da ridire sul fornitore ufficiale di motori. Secondo le regole della FIA, però, il nome doveva essere comunicato entro il 15 maggio. Certo, non si tratta di una scadenza rigorosissima, ma sicuramente il tempo per prendere una decisione è sempre meno e di ultimatum ormai ne sono stati dati diversi alla Red Bull.

Entro fine maggio la Red Bull dovrà prendere una decisione

Abiteboul è stato molto chiaro in merito alle trattative di questi giorni tra Renault e Red Bull, che da parte sua ancora non si dice convinta di voler proseguire questa collaborazione e inizia ad ammiccare alla Honda. Il tempo è agli sgoccioli e il boss della Renault è stato molto chiaro: i motori devono essere ordinati, così come tutte le componenti, e il momento per farlo è proprio questo. L’ultimatum è stato deciso: la Red Bull ha tempo fino alla fine di maggio per prendere una decisione, ma non è facile perché le implicazioni, per la scuderia austriaca, non sono poche. Dal canto suo, Abiteboul si dice tranquillo e afferma di non aver bisogno di fornire motori a 3 scuderie e che Renault e McLaren sono sufficienti. Sembra, quindi, che di pressioni la Red Bull ne abbia davvero poche, ma la sua scelta non è per nulla semplice. Come abbiamo accennato, d’implicazioni ce ne sono diverse.

A cominciare da Ricciardo, il cui futuro è ancora incerto. Il pilota potrebbe passare a un’altra squadra e si è dichiarato attratto sia da Mercedes che da Ferrari. Se dovesse scegliere di lasciare la scuderia Red Bull, questa potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di riprendesi Sainz, pronto a rimpiazzare Ricciardo.

Le questioni che ruotano intorno a questi dettagli contrattuali sono, quindi, complesse e difficili da prevedere: tutto dipende da quello che la Red Bull sceglierà di fare nei confronti della Renault. Se andrà avanti come prima probabilmente ci saranno pochi nuovi scenari di cui parlare, ma se Ricciardo dovesse passare a un altro team le possibili strade che potrebbero aprirsi sono molte.

Per il momento possiamo solamente fare ipotesi, ma di certo non dovremo attendere tanto prima di avere le prime notizie. Come abbiamo detto, almeno per quanto riguarda la scelta del fornitore di motori, alla Red Bull è rimasto poco tempo e, entro la fine del mese, alcune risposte e chiarimenti dovranno per forza arrivare dalla scuderia.

Per quanto riguarda la questione piloti invece è ancora tutto da vedere: le scelte di Ricciardo saranno fondamentali nel definire la prossima stagione.

Per ulteriori approfondimenti: https://sport.sky.it/formula1/home.html.

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