Gattuso: settimo posto imbarazzante, lavoreremo per risalire, Ancelotti come un padre.

“So dove sono venuto, vengo dal mare e ora mi son messo in un mare grande. Devo saperci andare ma rischio di annegare. So che qui c’è più responsabilità. Chi mi conosce sa che non ho paura di niente, io vado” Così Rino Gattuso nella sua conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del Napoli “Ho la consapevolezza di aver portato professionalità con chi ho con me a lavorare – dice ancora -: lavorerò con gente preparata e penso che si parli la stessa lingua. C’è bisogno di risultati, spero davvero tanto di farli.
A 41 anni vengo qui e per me è un motivo d’orgoglio: ho rifiutato tante cose, non mi sentivo pronto per altre cose. Qui c’è tutto per far bene”.

“Sono qui per recuperare punti e andare in Champions League. Il Napoli è da dieci anni protagonista in Italia e in Europa, vive un momeento di difficoltà ma vederla al settimo posto è imbarazzante”. Lo ha detto l’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso nel corso della sua presentazione a Castel Volturno. “Tra quinto e quarto posto – ha aggiunto – per il club cambia tanto. La squadra ne è consapevole e il quando parlo di Europa parlo di andare in Champions League”.

“Ho incontrato De Laurentiis domenica sera a Roma. Non ho chiamato Ancelotti prima perché stava preparando una partita importante, ma l’ho sentito stamattina e abbiamo a lungo parlato”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso nel corso della sua presentazione a Castel Volturno.

“Volevo chiamarlo ieri sera – ha spiegato Gattuso – ma sapevo che stava con la famiglia. Sono stati due giorni non facili, sapevo che dovevo chiarirmi con Carlo, dirgli perché avevo accettato. Ancelotti è stato un papà per me, ho fatto 400 partite con la sua gestione, abbiamo vinto tanto. Nei momenti di difficoltà è sempre stato a disposizione. Oggi ho avuto la conferma, quando gli ho chiesto in cosa può migliorare questa squadra, è un gravissimo uomo,ma per favore non fate paragoni, lui ha vinto tutto, vorrei vincere il 10% di quello che ha vinto lui”. (ANSA).