Il Napoli si ferma a Parma, 2-1 con 3 rigori, Var protagonista.

Parma's Jasmin Kurtic (L) and Napoli's Matteo Politano (R) in action during the Italian Serie A soccer match Parma Calcio vs SSC Napoli at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 22 July 2020. ANSA / ELISABETTA BARACCHI

Il Parma batte 2-1 il Napoli e conquista la matematica certezza di restare in Serie A. Allo stadio Tardini i gol arrivano tutti dal dischetto.

Nel recupero del primo tempo apre Caprari per i padroni di casa (fallo di Mario Rui su Grassi). Nella ripresa fallo di mano dello stesso Grassi al limite dell’area, trasforma Insigne al 9′. Squadre molto stanche e partita che sembra indirizzata sul pareggio. Ma al 42′ la percussione in area napoletana del subentrato Kulusevski costringe al fallo Koulibaly. Lo stesso svedese trasforma spiazzando Meret.

“Il secondo rigore è da rivedere: a volte può capitare che un arbitro sbagli, ma con Giua non siamo fortunati, è lo stesso direttore di gara di Lecce. Valutiamolo insieme. Che rigore è questo? Kulusevski è già caduto, è già per terra quando Koulibaly gli va sopra. Cade da solo e il difensore lo prende dopo” Intervistato da Dazn nel dopopartita di Parma-Napoli, il tecnico degli azzurri Rino Gattuso ha qualcosa da dire all’arbitro: “secondo me non è rigore”, sottolinea.
E sul primo rigore, quello per il fallo di Mario Rui su Grassi, Gattuso dice che “non stiamo qui a fare polemiche. Credo sia più rigore questo del secondo, ma non abbiamo perso per i rigori: dovevamo fare meglio”. “Vorrei dire tante cose, ormai sono tantissimi: i rigori ci possono stare, ma devono esserci, e bisogna fare chiarezza pure sui falli di mano”, conclude Gattuso. (ANSA).

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