Il Napoli torna alla vittoria contro l’Inter.

di Alberto Caccia
Il Napoli torna a vincere, dopo la sconfitta col Monza, e a Fuorigrotta vince meritatamente 3-1 contro l’Inter neo-finalista di Champions. I partenopei, con l’undici-tipo dopo il turn-over degli ultimi 2 match, hanno surclassato un avversario che non ha brillato affatto. Per il Napoli è ancora alla portata il record di punti della sua storia, per farlo dovrà vincere le prossime ultime due gare contro Bologna e Sampdoria.
In campo, con l’Inter che non concede nessun passaggio d’onore agli avversari (così come invece fatto da Fiorentina a Monza), il Napoli parte bene e al 8′ sfiora il gol con un bel tiro di Anguissa che finisce appena a lato.
Il grande possesso azzurro aumenta poi dal 40′, quando Gagliardini, già ammonito e già graziato qualche minuto prima, viene espulso per un fallo su Anguissa.
Nella ripresa la gara è ancor più a senso unico. Al 47′ Di Lorenzo sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova l’opposizione di Onana al suo tiro, così come al 65′ quando invece il portiere respinge con una volata spettacolare il tiro a giro di Kvaratskhelia.
Il gol però è nell’aria ed arriva al 66′ con Anguissa. Il camerunense riceve da Zielinski al centro dell’area e trova un fendente di destro che risulta vincente. 1-0.
Al 78′ Zielinski e Kvaratskhelia confezionano il contropiede che porta al gol Simeone, ma la rete viene annullata tra le proteste per un dubbio fallo di Zielinski su D’Ambrosio. Due minuti dopo l’Inter a sorpresa pareggia: Di Marco dopo un rimpallo serve un ottimo pallone nell’area piccola per Lukaku che anticipa Juan Jesus e mette in rete. Un pareggio inaspettato che però non spegne l’ardore del Napoli che tre minuti dopo ritorna in vantaggio.
Anguissa serve Di Lorenzo sulla trequarti, il capitano da fuori-area fa partire un sinistro a giro meraviglioso contro il quale Onana può solo guardare immobile la palla finire nell’angolino alto. E’ il gol che fa esplodere di gioia lo stadio, che esulta di nuovo dieci minuti dopo.
Gaetano, neo-subentrato, ruba palla ad Asllani e parte in contropiede 2 vs 1 con Simeone. L’argentino riceve palla e poi riscambia con Gaetano che batte in uscita Onana al limite dell’area. E’ il 3-1 finale ciliegina sulla torta di una ennesima grande prestazione del Napoli. Parte la festa al “Maradona”, ancora una volta.