In 10 minuti il Napoli getta alle ortiche le residue speranze scudetto, brutta sconfitta ad Empoli. Spalletti: colpa mia. De Laurentiis manda la quadra in ritiro permanente.

epa09906943 Empoli's Andrea Pinamonti (L) celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match between Empoli FC and SSC Napoli in Empoli, Italy, 24 April 2022. EPA/Claudio Giovannini

Tre gol dell’Empoli in otto minuti e il Napoli sprofonda in un attimo al Castellani abbandonando in Toscana ogni speranza di scudetto.

La rimonta degli azzurri di Andreazzoli entra di diritto nella storia e ora tutto sembra incredibile, alieno per la squadra di Luciano Spalletti che era in vantaggio di due reti e in assoluto controllo del match grazie alla sua superiorità tecnica.

Da 0-2 a 3-2 dal 35′ al 43′ della ripresa, questi i tempi del ribaltone per la formazione di casa che non vinceva da metà dicembre, proprio dalla gara in trasferta al ‘Diego Armando Maradona’.

Dopo Mertens e Insigne sono stati Henderson e poi la doppietta di Pinamonti a cancellare una prestazione normale da parte degli uomini di Spalletti ma comunque sufficiente a tornare a Napoli con i tre punti in tasca. Invece niente, zero punti e un’analisi attenta per questo crollo (mentale?) difficile da spiegare. La rincorsa su Inter e Milan sfuma senza pietà e per errori troppo gravi quelli nella formazione partenopea che fa un punto nelle ultime tre partite, troppo poco. Dopo il ko con la Fiorentina e il pareggio con la Roma Spalletti si aspettava un match diverso.

Decisivi i cambi dell’Empoli. Quando entrano Henderson, Bajrami, Di Francesco sembra la solita routine disperata di chi perde, invece Andreazzoli indovina tutte le sostituzioni, che determina la raffica di tre reti che rovesciano le sorti della partita negli ultimi dieci minuti.

“Prendo atto di quello che accade, immaginarsi un finale così era difficile. Ma sono partite in cui gli avversari lottano con l’attenzione giusta, come hanno fatto tutto l’anno, mentre noi sul finale abbiamo perso attenzione, fatto qualche errore che non dovevamo fare. Il responsabile sono io di questa squadra, dell’atteggiamento sia tecnico che mentale, quindi devo pagare io le conseguenze di quello che fa la squadra”: ai microfoni di Dazn, nel dopopartita di Empoli-Napoli, Luciano Spalletti si assume le responsabilità del tracollo dei partenopei. E il club ha deciso da martedì, alla ripresa degli allenamenti, di mandare la squadra in ritiro permanente.

“Una squadra come la nostra deve avere un atteggiamento diverso – ha aggiunto – Poi quando si commettono leggerezze, subentra un po’ di timore e il resto lo fanno gli avversari che hanno forza e qualità. L’Empoli non vinceva da tempo, ma ha sempre giocato bene. Dovevamo aspettarci una squadra con questa fame, l’avevo detto anche ieri”. (ANSA).

Il Napoli va in “ritiro permanente” dopo la clamorosa sconfitta di Empoli.

Lo annuncia il club azzurro.

“La Società – è scritto sul profilo twitter del Napoli – ha deciso che da martedì, alla ripresa degli allenamenti, la squadra andrà in ritiro permanente”. (ANSA).