Intitolazione dello stadio a Maradona, cerimonia giovedì 29 ma senza il Napoli.

I tifosi del Napoli durante la partita del campionato di Seria A allo stadio San Paolo di Napoli, 10 aprile 2016. ANSA / CESARE ABBATE

Secondo Il Mattino, non solo il Napoli è rimasto sorpreso dalla scelta del Comune di voler svolgere la cerimonia ufficiale dell’inaugurazione dello stadio di Fuorigrotta a Diego Armando Maradona il 29 luglio. L’assessore Borriello e il manager del club Formisano hanno avuto una serie di colloqui a giugno per trovare un punto di incontro. Gli azzurri avrebbero preferito organizzare tutto, magari dopo le elezioni. Poi il quelle ore sarà in partenza per la Germania, perché il 31 luglio c’è l’amichevole con il Bayern Monaco. La società ha l’uso esclusivo del terreno di gioco a partire dal 5 luglio e il campo è stato seminato proprio in vista dell’esordio in casa col Venezia del 22 agosto. E dunque non può essere utilizzato.

Il Comune, dovesse arrivare l’ok della questura con l’assessore allo sport della giunga de Magistris, ha in mente di andare avanti anche dando per scontato che il Napoli non ci sarà. Invierà un invito al club e una richiesta di utilizzo del terreno di gioco per quella occasione per la festa di un centinaio di bambini, ma il Napoli non cambierà idea. Manca una settimana per trovare un’intesa, tuttavia Borriello fa capire che andrà avanti. Il 29 luglio sarà svelata la targa con cui verrà intitolato lo stadio, in maniera ufficiale, a Maradona. Certo entrare nella casa del Napoli senza il Napoli è questione che suona un po’ strana. Una faccenda che poi si tinge anche di colori politici, proprio quello che il club temeva potesse succedere.