Magia di Insigne, il Napoli aggancia la Roma al quinto posto.

Napoli's forward Lorenzo Insigne in action during the Italian Serie A soccer match SSC Napoli vs AS Roma at the San Paolo stadium in Naples, Italy, 05 July 2020. ANSA / CIRO FUSCO

Il Napoli batte una Roma in chiara ripresa, ma comunque alla terza sconfitta consecutiva, e raggiunge i giallorossi al quinto posto in classifica. La partita è divertente, anche se giocata su ritmi non troppo elevati. Le occasioni da gol prodotte dalla due squadre sono moltissime e il merito maggiore della squadra di Gattuso, rispetto a quella di Fonseca – rassicurato dalle parole di Pallotta, ma sempre sotto processo nell’ambiente romano – , è di essere più cinica e concreta. Insigne è il migliore in campo, autore di una gara sontuosa, culminata nel finale di gara con un gol dei suoi, con tiro a giro sul secondo palo, davvero di notevole bellezza. Il Napoli, dopo la sconfitta di Bergamo che l’ha irrimediabilmente allontanato dalla zona-Champions, non ha molto da chiedere al campionato, anche perchè già qualificato ai gironi di Europa League grazie alla conquista della Coppa Italia.

La Roma, che invece è in piena lotta per aggiudicarsi un posto in Europa nella prossima stagione, appare più decisa a raggiungere un risultato positivo e lo schieramento adottato da Fonseca, un 3-5-2 che tiene con buona continuità Zappacosta e Spinazzola sulle due fasce a centrocampo, proiettati spesso all’offensiva, dà i suoi frutti. La squadra è molto più solida e presente a se stessa di quanto non si sia visto negli ultimi tempi. Nel primo tempo è il Napoli a costruire le migliori occasioni da gol. Gli azzurri, in particolare, vanno molto vicini al gol del vantaggio al 33′ quando Milik devia di testa un traversone di Mario Rui. La palla batte sulla traversa e torna in campo. Callejon colpisce a sua volta di testa ma la sua conclusione finisce alta sopra i legni della porta di Lopez. Nella ripresa il Napoli comincia a manovrare con ritmi più intensi e la Roma è costretta a difendersi fin quando, al 10′, gli azzurri trovano il gol del vantaggio. Su traversone da sinistra di Mario Rui si fa trovare pronto a centro area Callejon il quale anticipa Ibanez e devia il pallone in fondo alla rete.

La Roma tuttavia è in grado di trovare la forza per replicare e si riversa nella metà campo avversaria in cerca del pareggio. Il gol dei giallorossi arriva dopo appena cinque minuti, grazie a Mikhitaryan che, servito da Dzeko in contropiede, si incunea nella difesa avversaria e batte Meret con un rasoterra angolato. La gara diventa equilibrata con costanti capovolgimenti di fronte. Nella Roma Fonseca manda in campo al posto di Kluivert, Niccolò Zaniolo che riprende il suo posto dopo la lunghissima assenza dovuta all’intervento di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio. Il Napoli si fa più insistente e trova il gol della vittoria al 37′ con una straordinaria conclusione a giro di Insigne che s’insacca sul palo alla sinistra di Lopez. Dopo due minuti gli azzurri potrebbero chiudere la partita con Mertens sul cui rasoterra da sinistra Lopez si supera e devia in angolo. Il Napoli piuttosto che difendersi preferisce attaccare fino alla fine e la Roma non è in grado di mettere a segno il colpo decisivo. Finisce con gli azzurri in attacco. La Roma dovrà ancora sudare per raggiungere l’ Europa.

“Non c’è nessun segreto, alleno giocatori forti. Tante volte bisogna ricordarglielo. Ora serve dare continuità e tanti calciatori il prossimo anno faranno parte di questa rosa”.

Sull’abbraccio con Insigne: “Penso che Lorenzo deve lavorare e saltare l’uomo. Se le gambe lo aiutano fa sempre la differenza. Certe volte vuole giocare sempre e mi guarda storto, ma non è un problema. È uno che quando si parla di calcio è sempre intelligente e ci arriva subito”.

Su Lozano: “Deve giocare a campo aperto. Ha una velocità incredibile, ultimamente lo sto vedendo con tantissima voglia. Sicuramente deve migliorare nel venire a legare perché preferisce la palla lunga ed ora è difficile per come vogliamo giocare”.

Sulla squadra: “Questo gruppo deve lavorare sulla mentalità. Devono pensare a costruirsi e migliorarsi. I ragazzi devono attaccare lo spazio. Negli ultimi venti metri si fa più fatica ma è un aspetto che deve migliorare”.

Sugli esempi: “Io in alcuni frangenti vorrei vedere quello che fa Insigne. Un grande attaccante che ripiega quando c’è bisogno”.

Sulla rosa del Napoli: “Abbiamo giocatori funzionali. Demme, Lozano, Elmas hanno un certo tipo di calcio nelle vene. Elmas è un giovane molto interessante, Lozano ci sta dando una mano. Sono giocatori funzionali per quello che vogliamo fare”.

Sul ritorno con il Barcellona: “Non so nemmeno se ci arrivo al 7 o 8 di agosto. Tra due settimane inizierò a pensarci. Ora non possiamo regalare le partite ai nostri avversari”.

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