Mertens-Insigne-Callejon, a Firenze vince il vecchio Napoli.

Napoli's forwards Lorenzo Insigne (L) and Dries Mertens celebrate the victory at the end of the Italian Serie A soccer match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at the Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, 24 August 2019 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Il Napoli ha battuto la Fiorentina 4-3 a Firenze. Il Napoli risponde alla Juventus e nel secondo anticipo della prima giornata i partenopei espugnano il Franchi battendo la Fiorentina 4-3. Gara ricca di gol ed emozioni con i padroni di casa in vantaggio grazie al rigore realizzato da Pulgar. Risponde il Napoli con una prodezza di Mertens e alla mezzora partenopei vanno in vantaggio grazie ad un rigore (dubbio) realizzato da Insigne. I viola trovano il gol del 2-2 con Milenkovic ma il Napoli risponde con una magia di Callejon. Il botta e risposta non si ferma: stavolta è Boateng a trovare la carambola vincente. Ma il Napoli non è domo e trova il gol del 4-3 ancora con Insigne. Nel finale c’è tempo per l’esordio in viola per Ribery che protesta per un presunto fallo di rigore subito.

“Firenze è un campo ostico, un ambiente ostile. Dopo novanta minuti di insulti ho invitato le persone che me li facevano di andare a casa, che era ora. Ricevere insulti non fa piacere, purtroppo ci sono tanti ignoranti e dispiace”. Così ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti. “L’inizio della partita è stato difficile, eravamo un po’ in ritardo nel pressing, ma siamo stati bravi nella gestione. Sono tre punti importanti. Abbiamo preso tre gol, ma ne abbiamo fatti quattro in trasferta. Se ci serve un attaccante? No, forse un difensore”.

Quanto alle ambizioni dei partenopei, il tecnico ribadisce che “questa squadra può vincere. E’ forte e anche in un inizio non giocato bene ha mostrato grandissime qualità offensive. I quattro hanno dato fastidio e dobbiamo prenderci questa responsabilità. Insistiamo su quanto stiamo facendo. In allenamento la squadra mi dà soddisfazioni come poche altre”.

“Dispiace perché non meritavamo, per tanti episodi. Perché dobbiamo complicarci la vita? A fine primo tempo c’è un episodio di simulazione di Mertens, ma perché non vanno a vederlo? Non voglio sentire mai più nessuno dire che Chiesa è un simulatore. Non lo è, ora basta”: così ai microfoni di Sky l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella commenta il ko con il Napoli.

Fiorentina (4-3-3): Dragowski, Lirola, Milenkovic, Pezzella, Venuti, Castrovilli, Badelj (28′ st Benassi), Pulgar, Sottil (32′ st Ribery), Vlahovic (16′ st Boateng), Chiesa. (1 Terracciano, 33 Brancolini, 17 Ceccherini, 6 Ranieri, 93 Terzic, 15 Cristoforo, 3 Biraghi, 27 Zurkowski, 19 Montiel, 9 Simeone). All. Montella

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (26′ st Ghoulam), Zielinski, Allan (26′ st Elmas), Callejon, Fabian Ruiz, Insigne, Mertens (39′ st Hysaj). (25 Ospina, 27 Karnezis, 21 Chiriches, 2 Malcuit,13 Luperto, 19 Maksimovc, 70 Gaetano, 9 Verdi, 34 Younes). All. Ancelotti Arbitro: Massa di Imperia Reti: pt 8′ Pulgar (rigore), 38′ Mertens, 42′ Insigne (rigore); st 7′ Milenkovic, 10′ Callejon, 20′ Boateng, 22′ Insigne Angoli: 6-5 per il Napoli Recupero: 2′ e 4′ Ammoniti: Allan, Mario Rui, Zielinski, Boateng, Pezzella per gioco falloso, Callejon e Montella per proteste Var: 2 (pt 5′, 41′) Spettatori: 33.614, incasso 670.269 euro (paganti 8882, incasso 363.345; abbonati 24.732, quota 306.924).(ANSA)

Advertisements