Napoli, arriva il primo stop, a San Siro vince l’Inter. Problema Osimhen, fratture all’orbita ed allo zigomo.

Napoli’s head coach Luciano Spalletti reacts during the Italian serie A soccer match between FC Inter and Napoli at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 21 November 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

“Per lo scudetto ci siamo anche noi”.

L’Inter manda un messaggio forte e chiaro alle rivali, con una prestazione di forza e di carattere che permette agli uomini di Simone Inzaghi di battere il Napoli in rimonta (3-2), sbloccandosi nei big match e soprattutto rilanciandosi in chiave scudetto: dopo la sconfitta anche del Milan, i nerazzurri sono infatti ora a -4 in classifica.

In una serata di gol e spettacolo, un successo di cuore per l’Inter (alla prima vittoria stagionale in uno scontro diretto), ma anche di batticuore, perché nel finale ad Handanovic e compagni serve anche un pizzico di fortuna, venendo salvati dalla traversa e dalla scarsa mira di Mertens che, all’ultimo, spreca la palla del 3-3. Ma per i primi 70′ l’Inter aveva dimostrato perché in molti la vedono ancora favorita per lo scudetto, annullando il Napoli e tornando letale in zona gol. Con anche una reazione da grande squadra, dopo l’iniziale vantaggio firmato da Zielinski.

E i partenopei hanno di che recriminare, non solo per gli errori nel finale ma anche per il ko di Osimhen, uscito poco dopo l’intervallo dopo uno scontro di testa con Skriniar e portato all’ospedale Niguarda per accertamenti. Gli uomini di Spalletti (grande ex della serata accolto tuttavia con indifferenza dai quasi 60mila di San Siro), partono bene, trovando il gol alla prima occasione grazie a Zielinski, che con un destro potente sblocca il risultato su assist di Insigne in contropiede. La reazione interista non si fa attendere, con una conclusione di Barella deviata da Koulibaly col braccio in area: serve però il Var per convincere Valeri, con Calhanoglu che dal dischetto spiazza Ospina per l’1-1. La partita è aperta, Osimhen e Lautaro hanno un paio di opportunità ma non trovano la porta, poi è Ospina che deve salvare su un bel destro dalla distanza di Barella. Nel finale, però, l’Inter colpisce ancora: su corner la spizzata di Perisic sorprende il portiere colombiano, che non riesce a togliere dalla porta il colpo di testa del croato. (ANSA).

“Io sono arrabbiato se non facciamo le cose che dobbiamo fare, nel primo tempo non abbiamo fatto scelte coraggiose: per giocare con l’Inter ci vuole coraggio, bisogna giocare la palla e tenerla”.

Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, intervistato da Dazn dopo il ko (3-2) contro l’Inter.

“Cosa ho detto alla squadra all’intervallo? Bisogna andare a viso aperto, oggi un po’ l’abbiamo fatto. Ma nel primo tempo abbiamo avuto poco coraggio, potevamo averne di più. Ho detto che se si gioca con paura, contro queste squadre non porti a casa le partite. Poi qualcosa è cambiato e abbiamo fatto meglio nella ripresa. Osimhen? Ha l’occhio gonfio, bisogna vedere bene perché non vedeva: è venuto fuori un ematoma, penso sia un trauma contusivo, spero”. (ANSA).

Gli esami strumentali effettuati a Victor Osimhen al termine della gara Inter-Napoli hanno evidenziato fratture multiple scomposte dell’orbita e dello zigomo sinistro.

Lo ha reso noto il Napoli sui suoi canali social.

Il calciatore – si legge – sarà sottoposto a intervento chirurgico nei prossimi giorni e questa notte rimarrà in osservazione all’ospedale Niguarda di Milano. (ANSA).