Napoli cede alla Pallacanestro Varese al termine di una gara che ha visto gli azzurri costantemente rincorrere nel punteggio gli avversari.
Akobundu e Mitrou-Long firmano i primi due canestri per Varese. Immediata la replica di Napoli con Pullen con 5 punti consecutivi. La penetrazione di Zubcic porta avanti gli azzurri 7-4. Alviti ed Assui firmano il controsorpasso di Varese. La partita è pirotecnica. Con Zubcic e Green Napoli si riporta avanti 14-13 a metà periodo. Ma Alviti da tre segna ancora. Parziale 5-3 Napoli ed è ancora parità 19-19 a due minuti dalla fine del primo quarto. Varese con 5 punti consecutivi di Hands si riporta avanti 19-24. Il primo periodo si chiude con Varese avanti nel punteggio 20-26.
SECONDO QUARTO
Egbunu segna il primo canestro per Napoli del secondo periodo. Immediata la reazione di Varese con Assui. Sussulto Napoli con le bomba di Green e Pullen. Fa altrettanto Librizzi che realizza 6 punti. Alviti e Mitrou-Long a metà tempo portano al massimo vantaggio Varese sul 28-39, che vola poi a più 15 ancora con Mitrou-Long. Napoli prova a reagire con un parziale di 6-0. A due minuti dall’intervallo lungo il punteggio recita 36-45. E le squadre vanno al riposo con Varese avanti 41-50 grazie alla bomba sulla sirena di Pullen.
Green 24, Pullen 23, Zubcic 10, Treier, Pangos 7, De Nicolao 4, Woldetensae 6, Saccoccia, Egbunu 4, Totè 9, Mabor n.e.
“È stata una partita super difficile, lo sapevamo dall’inizio. Dobbiamo fare i complimenti a Varese che ha disputato una bella gara aggressiva ed intensa, una partita da squadra che deve salvarsi. Noi facciamo fatica contro questo tipo di avversari, dove il loro atletismo è sicuramente maggiore. Per vincere questa partita dovevamo essere più affamati, mettendo più ruvidezza in difesa per contrastare la loro fisicità. Hanno imbrigliato le carte, cambiando su tutti, non abbiamo avuto la lucidità di dare sempre palla dentro, abbiamo fatto 30 punti in area e potevamo farne almeno 50. Dobbiamo adesso essere bravi a ricompattarci, abbiamo ancora quattro partite da giocare. Se ci avessero detto che ad oggi questa sarebbe stata la nostra posizione in classifica, avremo firmato, nonostante il calendario che abbiamo affrontato. Ora dobbiamo avere la forza di trovare almeno una o due partite da vincere, ce la possiamo fare e certamente trarremo lezione da questa partita. Non dobbiamo abbatterci ma andare avanti, siamo lì ad un passo dal fare una grande cosa. Mi dispiace per la gente perché meritava una partita più combattuta, ma noi ci crediamo come ci credono loro e gli diamo appuntamento alle prossime partite per dar loro le soddisfazioni che meritano.”