Al Napoli servirà battere il già salvo Cagliari al Maradona per conquistare il quarto scudetto della sua storia.
Il distacco di un solo punto dall’Inter, che invece giocherà in trasferta a Como l’ultima giornata rende però in teoria ancora possibile un arrivo a pari punti (se il Napoli venisse sconfitto dal Cagliari e l’Inter pareggiasse a Como).
I nerazzurri di Simone Inzaghi sono però attesi da un appuntamento fondamentale, la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain sabato 31 a Monaco di Baviera, quindi ha il diritto di anticipare la sua gara.
La Lega di Serie A ha imposto la contemporaneità per gli ultimi turni di campionato, tanto è vero che la 37a e penultima giornata si è disputata quasi interamente domenica 18 alle 20:45 (con l’unica eccezione di Genoa Atalanta giocata sabato sera in quanto ininfluente sul resto della classifica).
La situazione di classifica di Cagliari e Como, già salve e senza ulteriori obiettivi, rende possibile anticipare le due gare senza impattare sul resto della classifica.
La data più probabile sembra quella di venerdì 23 maggio.
L’Inter, in verità, vorrebbe anticipare ulteriormente. È vero che giocare venerdì garantirebbe a Simone Inzaghi più tempo rispetto a Luis Enrique – PSG in campo sabato sera in finale di Coppa di Francia -, ma in questo scenario l’eventuale spareggio in caso di arrivo a pari punti sarebbe in calendario a lunedì (26 maggio) sera, col rischio di avere due giorni in meno rispetto ai francesi.
È per questo che la soluzione non sembra la più gradita a Beppe Marotta, presente in consiglio pur senza diritto di voto, a differenza di Aurelio De Laurentiis. Quest’ultimo, però, non sembra intenzionato a fare sconti e anticipare, per esempio, almeno giovedì con spareggio domenica se non mercoledì-sabato, come vorrebbe l’Inter: per quanto i nerazzurri in Europa rappresentino l’Italia, si tratterebbe pur sempre di venire incontro al proprio avversario per lo scudetto. Si vedrà.
C’è poi un nodo da sciogliere riguardo alla sede dell’eventuale, improbabile, ma sempre possibile, spareggio in caso di arrivo a pari punti.
L’eventuale spareggio, da regolamento, si dovrebbe giocare al Meazza. Il Viminale, però, sembra – in maniera del tutto controintuitiva, va detto, e per ora nessuno si è sbilanciato ufficialmente sull’argomento – preferire l’Olimpico al Meazza (sede deputata in base al regolamento di Lega Serie A e all’attuale differenza reti). È una scelta che condizionerebbe anche il resto del calendario: con lo slot spareggio riservato al lunedì, Lazio-Lecce, e di conseguenza tutte le partite dell’ultimo turno rilevanti per Europa e salvezza (praticamente tutte, tranne le due scudetto e Milan-Monza), si dovrebbe giocare il sabato sera. Anche su questo punto, fitti contatti in programma nelle prossime ore: se ne capirà di più domani in mattinata.
A Napoli, in silenzio per l’ovvia scaramanzia, stanno già preparando la festa scudetto.
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