Poker del Napoli a Crotone. Gli azzurri aprono le marcature con un gran tiro di Insigne ed e’ di nuovo goleada.
Il secondo tempo, in superiorità numerica, è una cavalcata senza ostacoli: Lozano, Demme e nel recupero Petagna fanno il risultato tondo e la classifica ancora più brillante. A 20 punti Gattuso affianca la Juve e si porta a ridosso dell’Inter. (ANSA).
“Siamo tornati a Napoli nella notte tra giovedì e venerdì da Alkmaar alle 5.30 – ricorda Gattuso – venerdì non abbiamo fatto praticamente nulla e abbiamo avuto 48 ore per preparare la partita di Crotone. Bisogna dare continuità, abbiamo fatto cose importanti e 21 punti non sono pochi”.
“Ci giochiamo il primo obiettivo stagionale con la consapevolezza che è una tappa importante contro un avversario difficile da affrontare” ammette Gattuso. Che si sofferma sulla sua idea di calcio: “Io non voglio che i giocatori mi assomiglino, voglio una squadra. Non si può giocare sempre di fioretto, a volte voglio il coltello tra i denti. Se vedo giocatori simili a come ero io, li tengo fuori perché vado alla ricerca di un calcio diverso da quello che facevo io in campo, più pensante e fatto di palleggio e ricerca della superiorità numerica. Nel mio Napoli avrei fatto tanta panchina. Sono orgoglioso di quello che ho fatto in carriera ma il calcio in Italia negli ultimi 4-5 anni è cambiato”