Napoli troppo brutto per essere vero, il big match va al Milan.

epa09806516 Napoli's head coach Luciano Spalletti during the Italian Serie A soccer match between SSC Napoli and AC Milan at 'Diego Armando Maradona' stadium in Naples, Italy, 6 March 2022 EPA/CESARE ABBATE

Il Milan sbanca il Maradona con un gol di Giroud e si riprende la vetta della classifica.

Il match-scudetto se lo aggiudica la squadra di Pioli soprattutto perchè il tecnico rossonero interpreta la partita meglio di Spalletti e blocca il Napoli in tutte le zone del campo senza consentire agli azzurri di creare neppure un’occasione da gol per tutta la durata dell’incontro.

Più determinazione, una maggiore concentrazione e soprattutto un assetto più equilibrato sono le armi che consentono ai rossoneri di vincere lo scontro diretto e di rilanciarsi nella lotta per il primato con l’Inter.

La gara è tatticamente molto bloccata ed è difficile per entrambe le squadre creare occasioni da gol, tanto è vero che per tutto il primo tempo Ospina e Maignan non corrono alcun rischio.

Il Milan trova il gol dopo soli 4′ dall’inizio della ripresa. Un tiro di Calabria viene deviato quel tanto che basta per mettere fuori causa Ospina. La reazione del Napoli non arriva o almeno non nella misura in cui sarebbe necessario per tentare di recuperare subito la parità nel punteggio. Il Milan copre tutte le zone del terreno di gioco e quando il pallone è nella disponibilità degli azzurri, gli uomini di Pioli chiudono con estrema attenzione e puntualità tutte le linee di passaggio.

Spalletti tenta di dare freschezza e velocità al gioco offensivo della sua squadra inserendo Elmas e Ounas al posto di Insigne e Politano e nel quarto d’ora finale, Mertens per Ruiz. Nel finale l’asse della squadra si sposta ancora più in avanti con l’ingresso di Lozano.

La squadra di Spalletti aumenta la propria pressione offensiva ma non riesce a scardinare la difesa dei rossoneri. La vittoria del Milan è pienamente meritata, mentre le velleità del Napoli vengono soffocate da una gara disputata ancora una volta senza il carattere e l’agonismo che in certe circostanze è indispensabile possedere. (ANSA).

“Loro hanno vinto e noi perso. Partiamo da questo pensando che non ci è mancato quasi niente, abbiamo cominciato bene, poi dopo la metà del primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati poco incisivi nel creare difficoltà alla loro difesa. Nella ripresa siamo partiti male e abbiamo preso gol e poi si è conclusa la partita in quello sviluppo dopo un avvio sotto livello della ripresa”.

Questa l’analisi del match da parte del tecnic del Napoli Luciano Spalletti nel ko del suo Napoli contro il Milan.

“Dopo qualche errore a inizio ripresa – ha spiegato – e nello sviluppo forse dovevamo creare apprensioni in più in fase offensiva, però il palleggio lo abbiamo fatto bene. Poi loro hanno abbassato il baricentro e noi abbiamo perso l’ordine, abbiamo preso le ripartenze ma abbiamo avuto palle da imbucare e non siamo riusciti a trovare l’uomo libero davanti alla porta di un Milan sempre bravo a difendere”. Poi commenta le recenti sconfitte in casa contro Barcellona e Milan: “Io credo che se giochi per la testa di classifica – ha detto – il livello di tensione sale e la gestione fa parte di essere campioni e avere l’opportunità di esserlo. Poi se non sai reggere le pressioni diventa impossibile quasi vincere. Abbiamo qualità e bisogna mantenerle, per lunghi tratti ci siamo riusciti ma in momenti di partita no e si fa tutto più difficile. Il calcio da giocare è questo e se non reggi le pressioni devi andare più in là. Domattina io però sono di qui un’altra volta con un allenamento preparato”. (ANSA).