L’autunno 2025 si aprirà con uno degli appuntamenti più attesi del calendario calcistico: l’assegnazione del Pallone d’Oro. La cerimonia, in programma il 22 settembre al Théâtre du Châtelet di Parigi, celebrerà i protagonisti dell’ultima stagione con premi individuali che spaziano dal miglior giocatore al miglior portiere, passando per le giovani promesse e gli allenatori. Dopo la vittoria di Rodri nel 2024, l’edizione di quest’anno si preannuncia incerta e combattuta, senza un candidato dominante sin dall’inizio. I riflettori saranno puntati principalmente su Barcellona e Paris Saint-Germain, club protagonisti in Europa e fucine di talenti di livello mondiale.
Come accade sempre più spesso, anche in questa occasione si registrano analisi e previsioni legate alle probabilità di vittoria dei singoli candidati. In testa alla lista c’è Ousmane Dembélé, quotato a 1,43 nelle scommesse sportive, favorito grazie alla sua costanza e agli ottimi risultati con il PSG. Alle sue spalle, Lamine Yamal del Barcellona (quota 3,00), che ha impressionato per maturità e talento nonostante la giovane età. Più distaccati Vitinha (11,00) e Donnarumma (13,00), mentre Raphinha (16,00), Kvaratskhelia (17,00) e Mbappé (18,00) mantengono vive le speranze grazie a un rendimento elevato nella seconda metà di stagione. Salah, Pedri e Lautaro Martínez completano la lista dei possibili outsider, con quote più alte che riflettono però un certo valore simbolico.
La cerimonia del Pallone d’Oro non premierà solo il miglior giocatore maschile. Come da tradizione, verranno assegnati riconoscimenti in diverse categorie: dalla miglior giocatrice al miglior giovane, sia per uomini che per donne, fino al miglior portiere e ai tecnici più meritevoli. Sarà poi il “Premio Socrates” a chiudere la parte più etica della serata, destinato a chi si è distinto in ambito sociale o solidale. L’evento, trasmesso a livello globale, rappresenta non solo un momento celebrativo, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro del calcio mondiale.
Tra i protagonisti più attesi figura un solo italiano, Gianluigi Donnarumma, in corsa per il premio con una quota di 13,00. Il portiere del PSG ha disputato una stagione solida, confermandosi come uno dei migliori nel suo ruolo. Accanto a lui, seppur non italiano di nascita, c’è un volto noto del calcio di Serie A: Khvicha Kvaratskhelia. Dopo l’esperienza entusiasmante al Napoli, che nonostante la sua partenza ha comunque vinto il suo quarto scudetto della storia, il talento georgiano ha sposato il progetto parigino a gennaio, diventando in breve uno degli elementi chiave della formazione francese. Il suo passaggio al PSG gli ha permesso di confrontarsi con nuove sfide e, allo stesso tempo, di guadagnarsi un posto tra i papabili vincitori.
In attesa della serata del 22 settembre, la corsa al Pallone d’Oro 2025 continua a offrire spunti, sorprese e analisi. Senza un favorito indiscusso, sarà la somma delle prestazioni individuali e dei traguardi di squadra a fare la differenza. Barcellona e Paris Saint-Germain, forti delle loro stelle e dei risultati ottenuti, sembrano avere le carte in regola per dominare la scena. Tuttavia, la storia del Pallone d’Oro ci insegna che non mancano mai i colpi di scena, e fino all’ultimo, tutto può accadere.
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