Stadio Collana, approvata mozione M5S in Consiglio Regionale: sia restituito alla città.

“Grazie alla nostra mozione, approvata dalla maggioranza del Consiglio regionale, abbiamo impegnato la giunta regionale a mettere in atto azioni per restituire alla città di Napoli lo storico stadio Collana. Per decenni punto di riferimento di associazioni sportive di ogni disciplina, da anni in stato di degrado, il Collana non può più essere lasciato in queste condizioni. Le ultime vicende narrano di un inutile spreco di denaro pubblico per lavori che non sono stati più ultimati. Circa mezzo milione di euro è stato investito dall’Agenzia regionale per le Universiadi in progettazioni e studi di fattibilità per rendere la struttura del Vomero agibile al fine di ospitare le Universiadi, ma i cantieri non sono mai partiti. Ad oggi ci troviamo al cospetto di una struttura più simile a un sito archeologico che a un impianto sportivo. Un rudere che una sentenza del Consiglio di Stato ha dato in concessione alla Giano, che difficilmente avrà le risorse per ridare lustro a una struttura in queste condizioni”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà.

“Per anni vanto della città di Napoli, lo stadio Collana è stato ridotto a un monumento al degrado a causa di trent’anni di malandata gestione di Comune e Regione. Con la mozione approvata oggi abbiamo ottenuto l’impegno a convocare un incontro tra gli assessori allo sport e i delegati di sindaco, governatore e presidente della V Municipalità, alla presenza di delegati della concessionaria Giano, il Coni e le storiche associazioni sportive concessionarie al fine di disporre l’immediata riapertura dell’impianto e concordare la gestione della struttura nelle more dell’indizione e dell’espletamento dell’eventuale nuova gara da parte della Regione. Abbiamo chiesto, inoltre, che siano individuati interventi di messa in sicurezza dell’impianto, venga definito un il cronoprogramma delle opere e che si determini l’investimento necessario. Troppi soldi pubblici sono andati perduti. Lo sport napoletano e la città di Napoli hanno già subito troppi torti, non ultimi quelli della gestione Universiadi.

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