Tennis Napoli Cup by Arnone, Dustin Brown a 36 anni stupisce ancora nel doppio. Completato il tabellone degli ottavi.

Alla Tennis Napoli Cup by Arnone il ritorno del Rasta: Dustin Brown, il giamaicano-tedesco bestia nera di Nadal che vuole vincere il torneo di doppio con Vavassori

Dustin Brown è uno dei giocatori più noti del circuito Atp e si vede.
Alla Tennis Napoli Cup by Arnone firma autografi ed è riconosciuto come pochi. La fama di bestia nera, nientemeno che di Rafa Nadal, non gliela toglie nessuno, ma anche la storia dei suoi capelli rasta èfamosissima, da tempo; non li taglia da oltre vent’anni, sono belli e lunghissimi e molto curati, i dreadlocks, anche se spesso li tiene coperti e raccolti con un ampio cappello alla moda.

Dustin oggi nel circuito gioca quasi esclusivamente il doppio e alla Tennis Napoli Cup
by Arnone disputa il torneo in coppia con un top 100 azzurro, Andrea Vavassori, e sono i favoriti, la testa di serie numero 1 del torneo.

“Ho giocato a Napoli tanto tempo fa – racconta il giamaicano naturalizzato tedesco, già n.64 Atp in singolo e top 50 in doppio -, pochi se lo ricordano ma qui ho vinto il torneo di doppio nel 2010. Napoli è bellissima? Certo, lo vedo bene, ma credetemi, per colpa del tennis non l’ho mai ancora visitata davvero”.

Qualche anno fa finì in prima pagina su tutti i giornali del mondo per aver battuto sull’erba
di Wimbledon Rafa Nadal, e l’hanno prima sempre sull’erba, ad Halle, nella sua Germania, l’aveva già battuto la prima volta”. A Wimbledon è rimasto famosa dopo la clamorosa vittoria di Dustin una dichiarazione del grande John McEnroe. “Il match di Brown bisognerebbe farlo vedere a tutti i ragazzi che giocano a tennis. Per battere Nadal doveva essere perfetto ed è stato semplicemente perfetto”.

Servizio, discesa e volee da tutte le posizioni e con le corde della sua racchetta tirate fino a 34 chili, come nessuno al torneo: Dustin Brown a 36 anni è ancora uno spettacolo di tennis, anche in allenamento. Lui e Andrea Vavassori non scherzano, sui campi del Tennis Napoli vogliono vincere il torneo per salire nelle classifiche mondiali; hanno giocato poco insieme, ma se la coppia funziona e se Napoli li premierà, li vedremo spesso in team, anche nei Grande Slam del 2022.

Tennis Napoli Cup by Arnone targata Italia. Vincono in cinque e passano agli ottavi di finale: il numero 1 Stefano Travaglia, Riccardo Bonadio, Filippo Baldi, Andrea Pellegrino e il next gen azzurro Flavio Cobolli. Diventano così nove gli italiani in totale al secondo turno, se si aggiungono Brancaccio, Arnaldi, Moroni e Vavassori vittoriosi martedì scorso.

E domani, giovedì, gli ottavi di finale si disputeranno tutti nella stessa giornata, con tutti gli azzurri in campo.

Nel dettaglio, Bonadio ha superato nel derby interrotto martedì il napoletano Giustino, 3-6 6-1 6-1, che ha risentito dello stop precedente per pioggia ed è apparso poco incisivo. Nell’altro derby, Andrea Pellegrino è piaciuto contro Jacopo Berrettini, battuto netto 6-2 6-4.

Con qualche difficoltà di troppo passa anche Filippo Baldi, che piega il lucky loser, Petros Tsitsipas, il greco fratello minore del numero 2 del mondo Stefanos, 6-4 3-6 6-4. Le note più convincenti arrivano però dal numero 1 del torneo, l’azzurro di Coppa Davis Stefano Travaglia, questa settimana n.89 del mondo, che ha esordito alla Tennis Napoli Cup by Arnone con la vittoria netta su turco Kirkin, 7-6 6-3. E l’altra nota positiva arriva dal next gen, il 19enne Flavio Cobolli, da applausi nella sua prova contro l’olandese De Jong, superato 6-3 6-4. Travaglia e Cobolli si affronteranno uno contro l’altro in uno dei più attesi match degli ottavi.

Domani, giovedì, quindi, questi gli incontri degli ottavi in programma, con i tennisti italiani in campo (ingresso al Tennis Club Napoli, sempre gratuito fino a venerdì 8 ottobre compreso), dall’alto in basso del tabellone principale: Stefano Travaglia-Flavio Cobolli; Andrea Vavassori-Matteo Arnaldi, Filippo Baldi-Gian Marco Moroni; Raul Brancaccio-Zdenek Kolar (R.Ceca); Andrea Pellegrino-Yannick Hanfmann (Germania); Riccardo Bonadio-Mirza Basic (Bosnia). Gli altri ottavi: Griekspoor (Olanda)-Ritschard (Usa); Martin (Slovacchia)-Ajdukovic (Croazia).

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