A Procida il Manifesto dell’Agricoltura Eroica a cura di Coldiretti.

Che aspetto avrebbero la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina senza i loro limoneti, o Ischia senza i suoi vigneti che sovrastano il mare o Procida senza i suoi giardini con i limoni di pane e le carciofaie o Capri senza i suoi ulivi e orti storici?

Quanto ha pesato nella diffusione degli incendi sul Vesuvio la mancata manutenzione dei boschi o l’assenza degli agricoltori? Cosa resterebbe della vita sociale e delle tradizioni se gli allevatori sparissero dalle aree impervie di montagna?

Sono questi i temi su cui Coldiretti Campania lancia da Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, il “Manifesto per l’Agricoltura Eroica”, chiedendo un intervento legislativo nazionale e regionale che affronti l’urgenza di un progetto straordinario per sostenere e tutelare un’attività umana dall’inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale.

La presentazione della proposta al convegno che si è tenuto nel Belvedere di Terra Murata e che ha visto la presenza dei vertici nazionali di Coldiretti, il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, insieme col presidente regionale Gennarino Masiello e col direttore Salvatore Loffreda.(ANSA)