Al Sakura di Torre del Greco la Pizza Dorotea in onore della fondatrice italo-giapponese.

La si potrà assaggiare solo il giovedì ed esclusivamente su prenotazione. E sarà così per tutte le pizze della linea “Star”, proposte dal Magma Sakura di Torre del Greco.

La prima, in carta dal primo giovedì di luglio, è la “Dorotea”: dedicata all’imprenditrice italo-giapponese che, nata a Kobe, ha vissuto nella terra del padre, Torre Del Greco, per tutta la sua vita, portando nel jet set internazionale le creazioni di perle e coralli dei maestri della terra vesuviana.

E, così, Ciro Di Giovanni, che per anni ha lavorato per la signora Liguori, crescendo professionalmente anche grazie a lei, e che oggi è il patron del Magma Sakura, ha voluto che le venisse dedicato un tributo gastronomico.

A pensarla in suo onore, è stato lo chef Vincenzo Guarino, noto per aver conquistato una Stella Michelin in ogni ristorante in cui ha lavorato. La Dorotea, messa a punto assieme al pizzaiuolo di casa Magma, Claudio De Siena, non poteva che nascere qui, dove la signora delle perle aveva creato il Sakura Hotel, per accogliere ospiti provenienti da tutto il mondo, ai piedi del Vesuvio e con uno splendido affaccio sulla Penisola sorrentina.

Qual è il tema portante della pizza Dorotea? L’espressione dell’incontro tra due culture: Oriente e Occidente. L’impasto, curato da Claudio De Siena, vede un mix di farina Mulino Caputo: 45% di Caputo Blu, 45% di Caputo Rossa e 10% di Caputo tipo 1.

Il topping ha una base di provola affumicata, crema ai fiori di zucca, coulis di pomodorino giallo, zucchine julienne marinate in soia e salsa teriyaki e ancora zucchine fritte croccanti, tonno rosso tataki, con mousse di ricotta di bufala, Yuzu grattugiato, germogli di basilico e chips di corallo al pomodoro.

La proposta delle pizze “Star”, che vedrà chef stellati avvicendarsi nella creazione di dischi di pasta originali, proseguirà fino a dicembre, con una specialità al mese.

Chi sono gli altri chef che partecipano al progetto? Giuseppe Aversa, de “Il Buco” di Sorrento; Emanuele Petrosino, del “Bianca sul Lago” sul lago di Annone a Lecco; Domenico Iavarone, del “Don Jose'” di Torre del Greco; Alfonso Caputo, de la “Taverna del Capitano” a Nerano e, infine, Ciro Sicignano, del ristorante “Lorelei” di Sorrento.

Il percorso di degustazione, per chi lo desideri, si potrà concludere con alcune delle specialità della Pasticceria La Principessa di Torre Annunziata. In menù: semifreddi monoporzione e mousse ai Sette veli. (ANSA).

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