“Un viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’Italia”. È così che i creatori Gabriele Del Buono e Pietro Milella definiscono il loro progetto Barbie in Town. Dopo aver attraversato e raccontato tutta la Puglia, Barbie è arrivata a Matera, Napoli, Roma, per mostrare le meraviglie del Bel Paese e pubblicizzare il turismo sul territorio.
“Il nostro scopo è quello di raccontare prima la Puglia e poi il resto d’Italia in modo diverso, affiancando ai luoghi più amati quelli nascosti e sconosciuti ai più, con l’ausilio di una modella d’eccezione, Barbie.”
Una brand identity forte, scelta dai due ragazzi pugliesi per narrare, viaggiare e descrivere la Puglia e ora la Campania e Napoli in un modo molto diverso dal solito su Instagram. Il progetto infatti ha fatto tappa anche a Napoli, tra storia antica e architettura moderna, tra una pizza al portafoglio e un babà.
L’idea nasce per caso. Dopo anni di collezionismo di Barbie e numerosi contest fotografici sui social, sorge l’esigenza di trovare una dimensione nuova per fotografare Barbie, ma anche il desiderio di raccontare il territorio e il turismo da una nuova prospettiva. Due passioni che si uniscono.
Inizialmente c’è stata la città di Bari come sfondo. Grazie all’immediato successo, il progetto si è esteso ad altre località della provincia fino a raggiungere i luoghi più inesplorati della regione. Ma non solo, Napoli Roma, Matera e anche Tirana, sono state già location d’eccezione del progetto Barbie in Town.
Il Covid-19 ha fermato solo in parte questa esperienza, in quanto nel rispetto delle norme Barbie in Town ha fotografato nuove mete e condiviso con i suoi fan ricordi dei viaggi precedenti.
Questo perché, spiegano i suoi creatori, in questo momento c’è bisogno di raccontare la nostra terra, riscoprirla, valorizzarla, pur restando a casa.
Barbie di tutte le etnie, di tutte le tipologie, e anche con disabilità, raccontano il nostro territorio. Un inno a tutte le donne.
Barbie in Town arriva anche a Napoli, città che i due creatori hanno nel cuore. Si parla di storia e di religione, ma anche di arte attraverso le fermate della metro e di cucina tipica.
Un viaggio attraverso l’Italia per spronare il turismo e raccontare ciò che il grande pubblico non conosce.
QUI il nostro speciale su Napoli.