BMT, serve vaccino sì ma contro crisi del turismo.

Si vedranno nelle prossime settimane e poi nei mesi a seguire i benefici dovuti alla somministrazione di fiducia a cui, in epoca di vaccini, è stato sottoposto il comparto turistico nei tre giorni di lavori della Borsa Mediterranea del Turismo che si è conclusa oggi alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

“Un vaccino, questo si obbligatorio” dichiara con soddisfazione il patron di Progecta, Angioletto de Negri, al termine di un week end che ha riaperto il cuore ai protagonisti del settore turistico.

Un rito che è tornato a ripetersi, prima fiera in Italia post lockdown, con giudizi positivi unanimi anche sulla volontà di de Negri nel portare avanti la manifestazione, spostata dalla primavera all’estate pur di dare la possibilità alle imprese del settore di tornare a confrontarsi in presenza per far ripartire il turismo in Italia.

“Mi hanno definito determinato, eroe ma soprattutto pazzo per aver perseverato nel voler portare a compimento la ventiquattresima edizione della BMT – racconta de Negri – Nel resoconto personale metto soprattutto la gratitudine dei miei colleghi del turismo per aver ridato speranze di ripresa e aver anche rimosso il blocco psicologico nella frequentazione delle fiere, a beneficio anche delle altre manifestazioni”.

Il senso di BMT 2022 sta anche nella forza degli operatori turistici che hanno rivendicato le promesse del Governo, rappresentato a Napoli dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, “a cui hanno chiesto di quadruplicare le risorse previste da Bruxelles a favore del turismo” fa sapere de Negri che motiva così l’invito: “I sostegni annunciati sono ‘acqua che non toglie la sete’ di attività ferme da due anni a causa della mancanza di chiarezza del vecchio Governo”.

A marzo 2022 si raccoglieranno i frutti di questa edizione della BMT nel corso della quale sono state tante le sorprese. La prima è stata l’apertura all’esterno con lo spazio Open Air nel parco della Mostra d’Oltremare. Poi l’ampia partecipazione di buyers stranieri con notevole soddisfazione dei suppliers italiani ed allo stesso modo la soddisfazione per la nutrita presenza di Regioni italiane. Sono state numerose quelle che sono tornate a BMT a distanza di qualche anno per mettere in vetrina l’offerta di Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Valle d’Aosta, veneto, Friuli, Trentino, Toscana, Piemonte e Lombardia.

“La   maggiore presenza delle regioni e la maggiore affluenza di suppliers ed il successo dei quattro workshop Incoming – sottolinea de Negri – sono state viste con interesse e anche con emozione dal Ministro Garavaglia che in questa partecipazione ha letto chiari segnali della ripartenza e ripresa del turismo in Italia”.

In particolare, i suppliers, che ai workshop hanno portato le rinnovate proposte per l’Italia, hanno tracciato un bilancio positivo delle trattative, “con un ritorno della voglia di Italia in realtà mai sopita ma che necessitava solo di una spinta per rianimarsi. Cosa che in BMT è effettivamente accaduta”.

Segnali positivi che de Negri si augura di poter replicare con soddisfazione ancora maggiore nell’edizione 2022 di BMT, in programma a marzo del prossimo anno.

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