La blockchain per certificare la qualità del cibo consegnato a domicilio.

Super lavoro in una delle pizzerie aperte a Napoli dopo la chiusura imposta da Coronavirus. Secondo Antonio Pace, presidente dell'associazione Verace Pizza Napoletana, sono circa sessantamila quelle sfornate stasera in citta' , 27 aprile 2020 ANSA /CIRO FUSCO

La possibilità di tracciare, attraverso la tecnologia Blockchain, il cibo per l’asporto e la consegna a domicilio e certificare la provenienza di tutti gli ingredienti utilizzati e le modalità di lavorazione.

E’ quanto prevede l’app gratuita Authentico, ideata dall’omonima startup, che rilascia Certifood, un’etichetta intelligente che permette al ristoratore di garantire ai suoi clienti un livello più alto di sicurezza alimentare. Su ogni prodotto preparato viene apposta un’etichetta adesiva con un QR Code.

Il cliente, che effettua con lo smartphone la scansione del codice, potrà verificare il rispetto delle pratiche in materia di igiene alimentare del cibo che ha acquistato e consumarlo in tutta sicurezza.

“Con la blockchain siamo in grado di assicurare la tracciabilità della preparazione di un piatto pronto o una pizza “, spiega il Ceo di Authentico Pino Coletti.

Il servizio è già stato adottato in via sperimentale da una pizzeria a Napoli che da oggi apporrà l’etichetta con il QR Code su ogni confezione.

Secondo una ricerca del centro Studi FIPE, un consumatore su quattro non ordina il cibo in delivery per timore del contagio e il 57% pensa di ridurre o annullare le occasioni di consumo fuori casa perchè frenato dalla paura per il mancato rispetto delle norme. (ANSA).

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