Tappa napoletana per Carolina di Monaco.

Trasferta napoletana per Carolina di Monaco che si è regalata il primo weekend di giugno a bordo dello Zaca, il veliero della contessa e del conte Memmo D’Amelio, che è rimasto ormeggiato alla banchina esterna del porto turistico di Capri, l’isola azzurra dove sono arrivati anche i neo sposi Luca Argentero e Cristina Marino.

La principessa è andata insieme con i suoi amici in barca alla scoperta delle bellezze del Golfo toccando le coste di Procida, la Baia di Ieranto, Nerano, Li Galli ed Amalfi.

Il rientro sempre nell’isola azzurra. Il viaggio è continuato poi con la tappa napoletana, dove a fare da Cicerone è stato l’amico Riccardo Villari che aveva organizzato da lontano la loro mini crociera nel Golfo ed il tour nelle bellezze artistiche della città di Napoli. Infatti a guidare oggi il gruppo di aristocratici che erano ormeggiati al molo Luise a Mergellina c’era proprio Villari, presidente di Città della scienza, che ha organizzato per loro la giornata. Un vero e proprio blitz a Napoli ed una full immersion tra i monumenti più belli ed importanti che la bella principessa Carolina ha voluto ammirare.

Ieri sera la partenza con un aereo privato per la città monegasca e prima di lasciare Napoli nel salutare i suoi amici Carolina ha detto di essere rimasta affascinata dalla città e che tornerà presto per continuare a conoscere altri monumenti ed altre realtà. Dopo la partenza dei suoi amici Villari ha commentato: “Ho scoperto in Carolina di Monaco una profonda conoscenza di Napoli con le sue storie e leggende che forse nemmeno un napoletano conosce. Carolina – ha continuato Villari – è rimasta colpita dalla bellezza diversa che presenta Napoli dal centro storico al Museo del Real Bosco di Capodimonte e dallo straordinario mistero che emana il Cristo Velato che già conosceva. Mi ha stupito la sintonia che la principessa Grimaldi ha con le cento atmosfere che questa città riesce a regalare.

Questa è stata e sarà un’ottima partenza – ha concluso Villari – per la nostra Campania, per la città di Napoli e per le bellezze del nostro Golfo”. (ANSA).