Turismo, il ministro Garavaglia agli Stati Generali di Sorrento.

Stati Generali del turismo a Sorrento: il ministro al turismo Massimo Garavaglia.2 Marzo 2021 ANSA/CESARE ABBATE/

“Bisogna accelerare sui vaccini, questo è il punto chiave, però bisogna anche essere pragmaticamente ottimisti”. Così a Sorrento, agli Stati generali del Turismo, il ministro Massimo Garavaglia.

“Anche l’estate scorsa si è riusciti comunque a fare un po’ di vacanza – ha sottolineato – chiaramente più turismo italiano. Confidiamo che si possa ripetere quello che è successo l’anno scorso, l’importante è poi proseguire nel piano vaccinale di modo che poi quando si è ripartiti non ci si ferma più”.

Al confronto sulla ripresa del settore hanno partecipato tra gli altri il governatore Vincenzo De Luca e i sindaci di Sorrento, Massimo Coppola, e Procida, Dino Ambrosino. (ANSA).

Il sentiment per il neo ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, “sta migliorando sul sistema Italia, tutti sognano di venire in Italia una volta nella vita, ma il sogno deve diventare una realtà”. Soprattutto serve un “turismo nuovo”.

Il sentiment per il neo ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, “sta migliorando sul sistema Italia, tutti sognano di venire in Italia una volta nella vita, ma il sogno deve diventare una realtà”. Soprattutto serve un “turismo nuovo”. Un esempio? “Un turismo più legato all’aria aperta”.

Il ministro ne parla a Sorrento, agli Stati generali sul turismo, dove ammette che se l’Italia ha perso punti, questo è avvenuto anche prima dell’emergenza Covid. Sono stati “commessi degli errori”, dice.

“È mancata la promozione dell’Italia – spiega – banalizzo, la Lombardia la conosciamo tutti, ma in Cina non sanno cosa sia, quindi ha poco senso fare in Cina la pubblicità della Lombardia, dobbiamo promuovere l’Italia, il brand Italia”.

Il turismo e la sua promozione deve, quindi, cambiare. Bisogna puntare sulla “safe mobility, quindi la sicurezza , è evidente che la prima cosa da fare è vaccinare gli operatori in modo che si dà il messaggio che le cose da noi funzionano bene in maniera ordinata”. Ma in generale , per il ministro serve “un tipo di turismo diverso, più legato all’aria aperta, più voglia di stare all’aperto”.

“Lo abbiamo visto l’estate scorsa, sarà così anche quest’estate ma rimarrà nel tempo – sottolinea – banalizzo, uno arriva con la nave da crociera e più che andare nel museo magari oggi ha voglia di andare nel museo ma anche di stare all’aperto.

Fortunatamente l’Italia sotto questo aspetto ha delle potenzialità enormi che altri paesi non hanno. Possiamo anche su questo turismo nuovo e voglia di stare all’aperto, abbiamo possibilità enormi e dobbiamo coglierle”. (ANSA).