Voiello, la pasta come Napoli comanda.

La passionalità, la tradizione, l’esuberanza tutta partenopea sono racchiuse nel nuovo film di brand Voiello, on air da domenica 23 maggio.

Ad accompagnare all’interno della Napoli più autentica, fatta di buon cibo, convivialità, dove non manca mai anche una giusta dose di sana follia, è una voce narrante d’eccezione, quella di chef Antonino Cannavacciuolo. Napoletano doc per eccellenza, oltre ad essere il portavoce dell’unicità della pasta Voiello – superiore, tenace, ruvida, consistente e che cattura i sughi come nessuna, grazie all’utilizzo del Grano Aureo 100% italiano – e dei suoi formati più iconici, come Il gran spaghetto, Il Gran fusillo e La penna doppia rigatura, traghetterà il telespettatore nel cuore delle cucine campane.

Al centro del racconto del nuovo film di brand – che fa leva sulle origini e sui valori di Voiello – un messaggio semplice e diretto: “La pasta come Napoli comanda”. La pasta che diventa anche sinonimo di legame con le tradizioni e con le peculiarità delle persone che rendono questa città unica al mondo. Una città per certi aspetti esagerata e che, proprio da questa esagerazione trae la sua forza e il suo essere inimitabile. Proprio come Voiello.

La nuova campagna di marca fa leva sulle nostre origini e i nostri valori – dichiara Sara Caggiati, Senior Marketing Manager Voiello – e il nostro intento è quello di raccontare alle persone cosa fa di Voiello una pasta smisuratamente buona: a cominciare dal suo legame con Napoli, da cui mutua i valori di passione, intensità ed estro. A questo si aggiunge l’attenzione per la selezione della materia prima: il Grano Aureo 100% italiano, dall’elevato contenuto proteico. Quanto alle strategie comunicative, che si sviluppano sia online sia offline, l’azienda punta su un mix di strumenti e touch point finalizzati a ottenere una comunicazione più efficace e capillare possibile – spiega Caggiati – con uno storytelling emozionale e vicino alle persone”. 

Il nuovo film è ambientato interamente tra i vicoli e le bellezze della città di Napoli ed ha coinvolto comparse e attori 100% campani: due sposi che si baciano appassionatamente in una piazza, uno street artist napoletano che riproduce Pulcinella sulla facciata di un palazzo, i tifosi di una squadra di calcio, ‘o pazzariello, l’artista di strada stravagante e burlone che si impegna a far divertire i passanti per strada e che, insieme ad una band di musicisti, rappresenta una parte della storia popolare. Questi sono solo alcuni degli affreschi che si ritrovano nel manifesto della comunicazione Voiello. Un crocevia di esistenze – che appartengono al territorio – accomunate da tradizione e contemporaneità. Così come è per Voiello che, da oltre 140 anni, guarda avanti, ma con un occhio rivolto alle sue origini e radici partenopee.