Doppio appuntamento da iocisto sabato 16.

partoanonimoSabato  16 gennaio, presso la libreria iocisto  sita in Via Cimarosa, 20 (Piazza Fuga)  a Napoli,  alle 17 e 30 si terrà la presentazione del libro Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la declaratoria di incostituzionalità, a cura di Stefania Stefanelli, Emilia Rosati e Anna Arecchia. Edizioni Artetetra.

La presentazione si svolgerà  sotto la forma di Tavola rotonda, per permettere al pubblico di interagire  efficacemente con gli ospiti e gli autori.

Saranno presenti l’On. Luisa Bossa, il Sen. Enzo Cuomo, la dott.ssa Rossana Palladini ricercatrice presso  la cattedra di  Diritto comunitario dell’università di Salerno. La Consigliera per le pari opportunità Simona Marino.

Presenta e modera la dott.ssa Angela Guaccio. Precederà la discussione la lettura di brani con l’attrice Eugenia D’Alterio e l’accompagnamento musicale di Mark Ryal.

Una tavola rotonda su un argomento di essenzale importanza per circa quattrocentomila cittadini italiani: il parto anonimo, le sue implicazioni e la necessità di bilanciamento dei diritti.

partoanonimolocSecondo l’attuale normativa, infatti, è ancora impossibile, ad oggi, esercitare il diritto alla conoscenza delle proprie origini da parte dei cittadini non riconosciuti alla nascita, nonostante la Sentenza del 18 novembre 2013 della Corte Costituzionale e l’approvazione, alla Camera dei Deputati, il 18 giugno scorso, della modifica della norma.

Conoscere le proprie origini biologiche, da parte di coloro che le ricercano, ha poco a che fare con la biologia, ma molto con il senso che attribuiscono alla vita e a se stessi. La ricerca di senso, insita da sempre negli esseri umani, si fa tanto più forte quando elementi essenziali della propria storia di vita sfuggono e impediscono di ricomporre l’ identità in maniera completa. È inevitabile che i figli non riconosciuti alla nascita, che non conoscono né il nome né il volto dei loro genitori e degli antenati, si sentano mancanti di un pezzo che gli appartiene profondamente. Al di là e al di sopra della necessità di conoscere la propria biologia per poter prevenire e curare malattie ereditarie, essi si pongono l’interrogativo “Chi sono io?, Qual è il luogo geografico, sociale, culturale, qual è il luogo dell’anima dal quale provengo?”. E la sua voce assordante rischia di confondere il presente e di ipotecare il futuro. Perciò chiedono, concordemente alla sentenza della Corte Costituzionale n. 278 /2013, che venga loro restituito il passato. E con esso dignità e giustizia

Il libro “Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la declaratoria di incostituzionalità” di Stefania Stefanelli, Emilia Rosati, Anna Arecchia, è nato con l’intento di sollecitare l’esame e l’approvazione del disegno di legge fermo ancora al Senato, che porrebbe finalmente fine ad una situazione dichiarata incostituzionale. Nel volume la ricostruzione giuridica della normativa, le motivazioni della proposta e la loro analisi sociologica ed incisive e coinvolgenti storie di vita vissuta, che aggiungono al volume un prezioso tocco di umanità.

Sabato 16 gennaio 2016 alle ore 21:00  a iocisto, la libreria di tutti-la prima a volontà popolare-si terrà il concerto delle “Mujeres Creando Quintet” La musica è donna.

“ Informazione non è conoscenza, conoscenza non è saggezza,  saggezza non è verità,
verità non è bellezza, bellezza non è amore, amore non è musica.
La musica è la cosa migliore che esista”
Frank Zappa


copertinamujeresLetteralmente  “donne che creano” , queste giovani donne ricche di forza e talento produrranno un evento spettacolo  con strumenti diversi ma con un’unica grande protagonista: la passione per la musica. Nel variegato mondo musicale partenopeo, finalmente una piacevole realtà. Band composta da cinque ragazze grintose, bella presenza scenica e molto, molto preparate musicalmente.

Il nome del gruppo è preso in prestito dal collettivo femminista sudamericano “Mujeres Creando” fondato nel 1992 da Julieta Paredes, Maria Galindo e Mònica Mendoza.

La Band Mujeres Creando invece, nasce per volere del destino:: “Ci piace immaginare questi incontri  casuali come un’opera musicale in cui c’è una Intro di Violino e Fisarmonica, si lega a questi strumenti una Chitarra che accompagna il tutto fino al crescendo di Percussioni, l’apice lo si raggiunge con una Voce”.

Argentina, la musica, il teatro e il tango ispirazioni della band che oltre ad un cd in uscita hanno all’attivo anche una pièce teatrale- “Lo strappo”- da loro scritta ed interpretata

mujeres Ed è così che dopo ogni performance, quando le emozioni scemano e il cuore smette di palpitare, ci si ritrova con una strana euforia e con un senso di gratitudine nei confronti della vita, che ha fatto in modo di trasformare tutti i presenti, artista e pubblico,  in passeggeri inconsapevoli di questo viaggio in musica.

Le Mujeres Creando sono:- Violino: Igea Montemurro- Fisarmonica: Giordana Curati
– Chitarra: Anna Claudia Postiglione- Percussioni: Marisa Cataldo- Voce: Assia Fiorillo