Triplo appuntamento di musica e teatro nel parco archeologico del Pausilypon, al calar del sole.

Venerdì 12 giugno, alle 18, si recupera l’appuntamento, annullato a causa del maltempo, con “Voglio tutto” con Tommaso Parisi che interpreta e firma testo e regia. Un monologo avido che racconta quello che accade quando un uomo, che vive nella perfezione della sua vita quotidiana, viene stravolto nell’incontro con il mondo esterno. L’oscillazione, dunque, tra l’isolamento in cui ciascuno è costretto a vivere e l’aspirazione all perfezione che la società richiede costantemente. Una ricerca delirante e surreale dove il protagonista compie il suo viaggio dall’ “io sono” all’ “io voglio” all’ “io posso”. Ironico, divertente, a tratti grottesco, “Voglio tutto” è un viaggio logico attraverso l’illogico.

Sabato 13 giugno, sempre alle 18, viene presentato il disco “Orchestra acustica del Pausilypon vol. 1”, prodotto dal CSI Gaiola onlus con gli arrangiamenti e la direzione artistica di Francesco Capriello e Paolo Bianconcini. L’Orchestra, composta da 14 elementi quasi tutti provenienti dal conservatorio “San Pietro a Majella”, con  “Olokun” propone un concerto che ripercorre la tradizione della Santeria cubana e rende omaggio al Santo Major “Olokun”, divinità delle profondità marine, accompagnato da un corpo di ballo cubano.

Dal suono delle onde del mare e dal canto dei gabbiani, l’idea di Capriello di creare un ensemble rigorosamente acustico – che si esibisce, senza supporto elettrico, con pianoforte, contrabbassi, sezione di ottoni, percussioni e coro – che affianca il lavoro di ricerca e divulgazione scientifica del CSI Gaiola onlus in difesa del mare di Napoli.

Domenica 14 giugno, nuovamente alle 18, torna ‘a fuchera, la brigantessa sannita, ovvero Gea Martire in “Cafone!”, accompagnata dalle percussioni di Adriano Poledro. Filomena Pennacchio, detta appunto “’a fuchera”, è una delle più famose fra le donne che si ribellarono, armate, alla feroce repressione piemontese durante il processo che portò all’Unità d’Italia. Autentica protagonista, non semplice amante di un capobanda, libera, fiera, orgogliosa, Filomena riassume in sé il destino del popolo meridionale, depredato e umiliato, che con orgoglio rivendica la sua indipendenza.

Prosegue, dunque, la settima edizione di “Pausilypon Suggestioni all’imbrunire”, la rassegna stabile di musica e teatro al Parco archeologico del Pausilypon, ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Campania, con la direzione artistica di Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello.  L’appuntamento è alla grotta di Seiano, discesa Coroglio 36: attraverso l’imponente grotta si accede all’area dei teatri dove gli artisti si esibiscono. Qui sarà offerto un piccolo rinfresco di qualità offerto dal main sponsor “Cupiello, la cultura del gusto” e una degustazione di vini delle eccellenze enologiche campane a cura dell’Associazione Ager Campanus, sponsor per il secondo anno, che venerdì propongono i vini della cantina Terre di Valter di Torre le Nocelle (Avellino), sabato i vini della Masseria Campito di Gricignano di Aversa (Caserta) e domenica i vini dell’azienda agricola Il Verro di Acquavalle (Caserta). Ingresso 15 euro (i biglietti possono essere acquistati con il circuito Etes), telefono  081 2403235, 081 5754465. Info www.suggestioniallimbrunire.org.

13 in tutto gli appuntamenti al tramonto fino al 21 giugno 2015, con la direzione artistica di Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio, per riscoprire l’incanto del Pausilypon (letteralmente “luogo dove finisce il dolore”) e preservarlo nella sua autenticità. La rassegna si fonda sulla scelta di non alterare il fascino naturale del sito archeologico e, dunque, non utilizzare allestimenti scenici, elettronici e infrastrutturali: gli artisti si esibiscono sfruttando le perfette condizioni di luce e di acustica del sito, nel totale rispetto del luogo.

La ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon – Gaiola sono gli obiettivi primari del CSI Gaiola onlus, impegnato in prima linea da oltre dieci anni. Come nelle scorse edizioni, gli introiti delle tredici serate andranno a finanziare progetti di ricerca scentifica, riqualificazione, ma anche semplice manutenzione dell’area. Grazie ai fondi raccolti durante le edizioni 2013 e 2014 è stato possibile avviare il progetto, attualmente in fase conclusiva, di studio, recupero e valorizzazion dell’antico Calidarium delle terme superiori del Pausilypon, un  elemento architettonico di enorme rilevanza storico-archeologica portato alla luce durante gli studi di R.T. Gunther agli inizi del 1900 e mai più reso fruibile.

Ricerca e Divulgazione scientifica, i capisaldi del CSI Gaiola onlus, infatti ogni spettacolo sarà un’occasione di scoperta e conoscenza del sito. Le archeologhe del CSI Gaiola saranno pronte a dare qualsiasi informazione sul Pausilypon durante lo svolgimento delle serate ed inoltre il ticket della serata permetterà di ritornare al Parco Archeologico del Pausilypon per un’approfondita visita guidata gratuita sugli aspetti storico-archeologici e naturalistici del’area.  Impegno per il patrimonio storico-naturalistico del nostro territorio ma anche impegno sociale. I proventi della serata conclusiva del 21 giugno verranno interamente devoluti a Medici senza frontiere, l’organizzazione umanitaria che opera in tutto il mondo fornendo assistenza medica alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.

 

Ingresso: ore 18 Grotta di Seiano (discesa Coroglio 36, Napoli). Contributo: 15 Euro

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