Caffè di Napoli, presentazione della raccolta di racconti mercoledì 10 al PAN.

T-a92789d7361f213b86967d3fd3b826cc-329x467Provate a immaginare un giorno del tema in classe. Gli alunni sono 25 e il tema è sui Caffè-caffè di Napoli, locali e bevanda. Come sappiamo, per i napoletani il caffè è ciò che San Gennaro è per la fede, unico.

Tanto che per molti di loro non esiste null’altro da sorseggiare  a casa e al bar. Ebbene i 25, che appartengono  al miglior gotha letterario della città,  svolgono il tema come meglio non potrebbero.

Ne viene fuori  una nuova “geografia” urbana, da nord a sud, da est a ovest, dalla collina al mare. Apriamo e chiudiamo la raccolta con due testi un po’… eccentrici, il primo sostiene  che i Caffè sono dovunque, ed è un modo per dire  che di avventori e avventure non solo la città del presente è colma, ma anche quella del passato e del futuro. Il secondo racconta di un Caffè che non esiste (anche se esiste un luogo dove non… c’è).

Insomma un bisticcio che solo il lettore curioso potrà dipanare. Abbiamo poi condito le 25 storie con  una canzone nuova di zecca, Il buongiorno del caffè, che potrete ascoltare dal cd inserito in terza di copertina. Per il resto, come dicevamo, queste narrazioni sanno derivare dai Caffè e dal caffè tante opportunità per fantasticare su Napoli e  sui suoi misteri alla luce del sole. Tanto che ognuno dei protagonisti dei racconti  è parte di tutti gli altri, e tutti della città, anche se non sono esistiti nella realtà. Ma – si chiedeva  da par suo Marcel  Proust –  può mai esistere una realtà più reale di quella letteraria?

Alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, il professore di Letteratura italiana all’università Federico II, Matteo Palumbo, e il giornalista e scrittore Pier Luigi Razzano presenteranno il volume Caffè di Napoli (Compagnia dei Trovatori edizioni) che racchiude 25 racconti dei migliori narratori contemporanei, da Maurizio de Giovanni a Valeria Parrella, da Diana Lama a Massilimiano Virgilio, da Nando Vitali a Carmen Pellegrino, da Riccardo Brun a Silvio Perrella.
Il giornalista e scrittore Piero Antonio Toma, curatore dell’opera, coordinerà il dibattito e l’attore Peppe Celentano leggerà alcuni brani tratti dal libro. Il cantautore Lino Blandizzi interpreterà la sua nuova canzone Il buongiorno del caffè il cui cd è inserito nel libro. Il tema è sui Caffè-caffè di Napoli, locali e bevanda. Come sappiamo, per i napoletani il caffè è ciò che San Gennaro è per la fede, unico. Tanto che per molti di loro non esiste null’altro da sorseggiare a casa e al bar. Ebbene i 25 autori svolgono il tema come meglio non potrebbero. Ne viene fuori una nuova “geografia” urbana, da nord a sud, da est a ovest, dalla collina al mare.
La raccolta si apre e si chiude con due testi un po’… eccentrici, il primo sostiene che i Caffè sono dovunque, ed è un modo per dire che di avventori e avventure non solo la città del presente è colma, ma anche quella del passato e del futuro. Il secondo racconta di un Caffè che non esiste (anche se esiste un luogo dove non… c’è).
Insomma un bisticcio che solo il lettore curioso potrà dipanare.