In Campania la ripresa economica è legata al futuro delle pmi. Politiche pubbliche decisive per uscire dalla crisi e aumentare l'occupazione.

logocampaniainnovazioneLa Campania è tra le regioni d’Europa che presentano forti potenzialità per un rafforzamento del sistema produttivo locale e consentire alle pmi un salto di qualità e di dimensioni. Il dato, unito a una serie di indicatori di complessa valutazione, emerge dal recente  Regional Innovation Scoreboard 2014, elaborato dalla Commissione europea.

Secondo l’elaborazione curata da Campania Innovazione, in generale nella nostra regione hanno premiato le scelte effettuate in termini di internazionalizzazione, investimenti su innovazione e “made in Campania”. Tutte voci che vengono considerate decisive per innalzare i livelli di competitività e di occupazione in Campania. La qualità delle politiche pubbliche rimane dunque fondamentale per uscire dalla crisi attraverso traguardi economici di natura strutturale. Questo è ancor più importante se rapportato all’inizio della programmazione 2014-2020.

Tra gli indicatori presi in esame compaiono l’età e il grado medio di istruzione degli abitanti delle singole regioni; l’incidenza sul Pil della spesa in ricerca e sviluppo nei settori pubblico e privato; gli investimenti in innovazione; la capacità delle pmi innovative di sperimentare forme di collaborazione; il numero di imprese che hanno introdotto innovazioni di processo, di prodotto, organizzative o di mercato; la percentuale di personale impegnato in processi produttivi ad alto tasso tecnologico.

Inoltre il Focus contiene una comparazione tra la Campania, le regioni ‘best performer’ (Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) e quelle appartenenti all’Obiettivo Convergenza (Puglia, Calabria e Sicilia).

Focus sulle performance di innovazione della regione Campania