Carabinieri, maxioperazione sull'inquinamento ambientale sul litorale, 129 denunce.

PATTUGLIA CARABINIERI CATANIAIl comando legione carabinieri Campania ha disposto specifici servizi volti a contrastare l’inquinamento ambientale del litorale.

I controlli sono stati effettuati dai comandi di compagnia, competenti sulla fascia costiera, con l’impiego delle componenti specializzate dell’arma, tra cui il Gruppo tutela dell’ambiente, il settimo nucleo elicotteri di Pontecagnano e le unità navali.

Sono stati monitorati il ciclo di depurazione delle acque, lo scarico dei reflui, l’immissione dei fumi in atmosfera, l’abusivismo edilizio e lo smaltimento illecito di rifiuti.

Nel corso dell’operazione sono stati effettuati complessivamente 565 controlli e sono state denunciate in stato di libertà 129 persone.

Immigrati clandestini costretti a lavorare e vivere in condizioni disumane, addirittura con reti e materassi appoggiati sui servizi igienici. E’ un esempio di quanto hanno scoperto i carabinieri in una maxioperazione di controllo contro il lavoro nero, lo smaltimento illecito di rifiuti, l’abusivismo commerciale e la contraffazione, che ha interessato 200 opifici nel Napoletano.

Tredici quelli sequestrati, 800 mila euro il valore delle sanzioni complessivamente elevate.

Le sanzioni di carattere amministrativo comminate sono state 42, per un importo complessivo di 148.106 euro.

Particolarmente significativi sono stati i risultati conseguiti nell’attività di contrasto all’abusivismo edilizio con 58 tra cantieri ed unità immobiliari sottoposti a sequestro, per un valore complessivo di circa 1.140.000 euro.

Il maggior numero di violazioni è stato riscontrato nella provincia di Napoli, con 59 persone denunciate in stato di libertà, e in quella di Salerno, dove i denunciati sono stati 30.

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